E’ salito a 5 il bilancio delle persone morte in Nuova Zelanda a causa del passaggio del ciclone Gabrielle, che ha costretto oltre 10mila persone ad abbandonare le proprie case: i decessi sono stati confermati dalla polizia.
Il primo ministro ha affermato che il Paese sarà costretto a rivalutare e ricostruire la sua infrastruttura in risposta a eventi meteo estremi: “Non c’è dubbio che come paese dobbiamo guardare alla resilienza della nostra infrastruttura e dobbiamo farlo con un senso di urgenza maggiore di quanto abbiamo mai accaduto prima“.
Mentre la risposta all’emergenza prosegue, sono in arrivo nuove tempeste, con allerte meteo emesse per le aree più colpite.
Il servizio meteo nazionale MetService ha emesso un avviso per aree tra cui la baia di Plenty, Gisborne e la regione di Hawke’s Bay, tre delle aree che hanno subito devastanti inondazioni, danni e perdite di vite umane.