Politecnico di Torino, laurea magistrale honoris causa in Ingegneria Meccatronica a Luciano Bonaria

Il Politecnico di Torino ha conferito oggi la laurea ad honorem in Ingegneria Meccatronica a Luciano Bonaria
MeteoWeb

L’ufficio stampa del politecnico di Torino ha reso noto che è stata conferita oggi a Luciano Bonaria la laurea magistrale honoris causa in Ingegneria Meccatronica. Tra le motivazioni, aver portato la sua azienda tra le eccellenze mondiali nel settore delle apparecchiature innovative di collaudo per schede e circuiti elettronici.

Luciano Bonaria è considerato uno dei motori della maggior parte dei prodotti di SPEASistemi per l’Elettronica e l’Automazione, azienda con una forte e costante vocazione all’innovazione. Bonaria ne è stato il fondatore, nel lontano 1976, ed è tuttora quotidianamente attivo a tempo pieno in azienda, con le cariche di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, “Design Architect” dei prodotti e della strategia commerciale, nonché “Inventore” della maggior parte dei prodotti SPEA.
Per riconoscere la grande intuizione e la capacità di evolversi da semplice progettista di apparecchiature di collaudo a imprenditore illuminato capace di portare il made in Italy in una posizione di leadership tecnologica globale, il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazione del Politecnico di Torino ha proposto al Ministro dell’Università e della Ricerca il riconoscimento per l’imprenditore piemontese della laurea magistrale honoris causa in
Ingegneria Meccatronica, che gli è stata consegnata questa mattina presso la Sala Emma Strada della sede centrale del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi.

Luciano Bonaria viene assunto dopo il diploma dalla Olivetti, dove comincia a lavorare alla progettazione delle macchine per il collaudo delle schede elettroniche dell’ultimo modello di personal computer, l’Olivetti P101. Nel 1969 passa alla General Electric, sempre con il ruolo di progettista di apparecchiature di collaudo, arrivando a progettare una macchina in grado di effettuare collaudi combinati strutturali e funzionali. Spinto dai numerosi successi professionali e
dalle intuizioni sull’evoluzione del settore dei collaudi, decide di intraprendere la carriera imprenditoriale e nel 1976 fonda la SPEA che, neanche un anno dopo, produce il primo tester di tipo In-Circuit a letto di aghi, immediatamente adottato da Olivetti. Da quel momento l’azienda ha continuato a concepire prodotti innovativi e ad essere un punto di riferimento a livello mondiale.

Il Rettore Guido Saracco ha aperto la cerimonia con i saluti istituzionali, a cui ha fatto seguito la Laudatio a cura del professor Marcello Chiaberge, che ha illustrato gli eccezionali contributi di
Bonaria nell’ambito dell’ingegneria meccatronica e ha ricordato come l’invenzione e la produzione delle macchine SPEA di test automatici per i sistemi elettronici siano stati essenziali per il
progresso e il miglioramento delle performance del settore.
Il professor Maurizio Rebaudengocoordinatore del Collegio di Ingegneria informatica, del cinema e meccatronica – ha quindi letto la motivazione ufficiale per il conferimento, che recita “per
gli eccezionali contributi nell’ambito dell’ingegneria meccatronica come progettista di apparecchiature innovative di collaudo per schede e circuiti elettronici, oltre che come fondatore, amministratore delegato e presidente della società SPEA, portando negli anni l’azienda a un ruolo di leadership tecnologica mondiale nel settore delle macchine di collaudo per circuiti e sistemi elettronici”.

Condividi