“Secondo gli analisti di mercato di Northern Sky Research, solo nei prossimi dieci si prevede il lancio di circa 250 missioni sulla Luna che genereranno 100 miliardi di euro di economia lunare e creeranno posti di lavoro e prosperità sulla Terra. ESA guiderà o sarà partner internazionale in molte di queste missioni lunari, robotiche o con equipaggio, tra cui quelle che prevedono una presenza lunare permanente. La creazione di un servizio di telecomunicazione e navigazione condiviso per queste missioni ridurrebbe la complessità di progettazione e le renderebbe più leggere e meno costose”. Lo riporta l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), annunciando che “nell’ambito del suo programma Moonlight, invita le aziende spaziali a creare questi servizi lunari”.
“Agendo come cliente di riferimento, ESA consente alle aziende spaziali coinvolte nel programma Moonlight di creare un servizio di navigazione e telecomunicazione per l’Agenzia, pur essendo libere di vendere servizi e soluzioni lunari ad altre agenzie e imprese commerciali. Quando sarà operativo, il programma Moonlight potrebbe consentire alle aziende di creare nuove applicazioni in settori come l’istruzione, i media e l’intrattenimento, oltre a incoraggiare i giovani a studiare materie quali scienze, tecnologia, ingegneria e matematica che creerebbe una forza lavoro altamente qualificata. ESA ha pubblicato un bando di gara per questo progetto. Quasi 100 aziende che coprono l’intera catena del valore hanno dimostrato il loro interesse a partecipare a questo ambizioso progetto“, spiega l’agenzia spaziale.
ESA: una lunga storia di esplorazione lunare
“ESA vanta una lunga storia di esplorazione lunare e ha recentemente fornito il Modulo di Servizio Europeo che ha alimentato la missione Artemis I della NASA verso la Luna. Tutte le future missioni lunari Artemis comprenderanno i Moduli di Servizio Europei dell’ESA.
Con l’ESA e altri partner, la NASA intende creare il Gateway lunare, un avamposto in orbita intorno alla Luna che fungerà da punto di approdo per l’esplorazione del polo sud della luna, sia robotica e con equipaggio. ESA fornirà un habitat e componenti di rifornimento per il Gateway, oltre a un modulo di comunicazione che aprirà la strada a Moonlight.
ESA ha già avviato il progetto Lunar Pathfinder per fornire servizi di comunicazione iniziali alle prime missioni lunari, contribuendo inoltre a preparare la prossima tappa di Moonlight. Il Lunar Pathfinder comprenderà un dimostratore del carico utile di navigazione che consentirà il posizionamento nell’orbita lunare utilizzando per la prima volta GPS e sistemi Galileo il cui lancio è previsto dal 2025 in avanti.
Lo European Large Logistics Lander di ESA, un lander lunare chiamato Argonaut che potrebbe essere utilizzato per approvvigionare il villaggio lunare proposto o portare missioni scientifiche sulla superficie lunare, è stato anche progettato in modo tale da poter utilizzare la costellazione Moonlight per le telecomunicazioni e la navigazione.
Le missioni scientifiche che faranno uso di Moonlight saranno in grado di trasmettere in diretta streaming video di alta qualità, incrementando il volume dei dati e la velocità di trasferimento consentendo migliori risultati in campo scientifico.
I rover lunari equipaggiati con i ricevitori Moonlight saranno in grado di navigare autonomamente sulla superficie lunare con estrema precisione, ampliando le opportunità della missione e le potenziali applicazioni, oltre a ridurre i relativi costi e rischi”, conclude l’ESA.