Il professor Marino Zerial è stato votato all’unanimità dal Consiglio di Sorveglianza della Fondazione in seguito alla procedura gestita da un Comitato di Ricerca composto da esperti internazionali.
Italiano di nascita e tedesco di adozione, Marino Zerial è il secondo Direttore di Human Technopole, succedendo al professor Iain Mattaj che dal gennaio 2019 ad oggi ha guidato la prima fase di sviluppo dell’istituto.
Zerial, il contributo alla ricerca
Marino Zerial è inoltre professore onorario presso la Facoltà di Medicina della Technische Universität Dresden. Nel corso della sua brillante carriera si è occupato dello studio delle malattie del fegato e nello specifico ha dato un contributo fondamentale per la comprensione dei meccanismi molecolari del traffico intracellulare, in particolare dei processi che permettono alle cellule di internalizzare molecole, quali sostanze nutritive e di segnalazione, conosciute col nome di endocitosi.
Promuovere la ricerca
Le parole del Presidente Gianmario Verona “Oggi siamo felici di dare il benvenuto al professor Marino Zerial, uno scienziato di fama mondiale che rientra in Italia dopo una prestigiosa carriera spesa in influenti istituti di ricerca internazionali. Grazie alla sua esperienza professionale, il professor Zerial avrà il compito di affrontare le prossime sfide e portare Human Technopole dalla fase di startup a quella di scale-up. Tra le sfide imminenti vi sarà anche quella di lanciare operativamente il cruciale progetto delle Piattaforme Nazionali sulla ricerca biomedicale per cui la sua invidiabile esperienza in materia risulterà fondamentale”.
“Sono onorato e felice per la nomina a Direttore della Fondazione Human Technopole e desidero ringraziare il Presidente Gianmario Verona e i membri del Comitato di Ricerca e del Consiglio di Sorveglianza per la fiducia e l’entusiasmo che mi hanno trasmesso. Con la sua duplice missione di eccellenza nella ricerca scientifica e di supporto ai laboratori nazionali tramite le sue piattaforme tecnologiche, lo Human Technopole ha un potenziale unico come catalizzatore della scienza biomedica italiana.
A tal fine, sarà importante promuovere la ricerca interdisciplinare attraverso collaborazioni con gruppi italiani esperti in biochimica, biofisica, scienze computazionali, ma anche biologia teorica (biologia matematica) e ingegneria. Dedicherò il mio impegno e la mia esperienza per guidare lo staff della Fondazione Human Technopole nella realizzazione della sua ambiziosa missione. Sono grato alla Max Planck Society per avermi sostenuto nell’accettare questa nuova sfida” ha commentato il professor Marino Zerial.