L’Italia guida l’inventario di 7.200 ghiacciai in Asia

L'obiettivo è fornire al Pakistan nuove tecnologie remote sensing di riconoscimento dei ghiacciai
MeteoWeb

L’Italia effettuerà l’inventario dei 7.200 ghiacciai della catena montuosa Karakorum, la più grande riserva d’acqua dolce dell’Asia. Si tratta del progetto “Glacier and students” che consolida la storica collaborazione scientifica che unisce Italia e Pakistan da più di un secolo. Il monitoraggio avverrà grazie a un accordo bilaterale promosso dall’Associazione Ev-K2 e che vede tra i partner Agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo, Cooperazione italiana, Asi, Università di Cagliari e Milano, Università e istituzioni pakistane.

“Glacier and Students” si terrà nella regione montuosa del Gilgit Baltisan, attraversata dall’Indo, e l’obiettivo è fornire al Pakistan nuove tecnologie remote sensing di riconoscimento dei ghiacciai per la conoscenza delle proprie risorse idriche, fondamentali per la popolazione, agricoltura e produzione energetica.

Il monitoraggio consentirà anche di attivare un sistema di prevenzione dei rischi di dissesti idrogeologici, compresi i GLOF, fenomeni di sfondamento dei laghi glaciali nelle aree montane del Paese, e di allerta per le inondazioni.

A Gilgit, ai piedi delle grandi montagne del Karakorum, è in corso in questi giorni una missione dell’Associazione Ev-K2 – fondata da Ardito Desio e che da oltre 40 anni opera in questa regione – con l’obiettivo di ottimizzare le relazioni scientifiche e operative tra i partner.

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