Il rover Curiosity della NASA ha fatto un’altra scoperta eccezionale su Marte: ha trovato un altro meteorite. La roccia spaziale è larga circa 30 cm ed è costituita principalmente da ferro e nichel, un tipo che si trova comunemente anche sulla Terra: lo hanno annunciato i membri del team di Curiosity. Il sasso cosmico ha anche un nome: “Lo abbiamo chiamato Cacao,” ha affermato il team, pubblicando una foto della roccia, nettamente distinguibile dal panorama circostante e dalle tante altre rocce vicine.
“La roccia davanti alla quale siamo posizionati è uno dei tanti blocchi di colore molto scuro in quest’area che sembrano provenire da altrove, e noi li chiamiamo ‘pietre estranee’,” ha spiegato Ashley Stroupe, membro del team del rover, in un aggiornamento.
Il viaggio di Curiosity su Marte
Il rover delle dimensioni di un’auto è atterrato all’interno del cratere Gale di Marte, largo 154 km, nell’agosto 2012, per scoprire se l’area avrebbe potuto ospitare la vita molto tempo fa.
Il lavoro del robot nell’ultimo decennio ha risposto affermativamente a questa domanda, dimostrando che il cratere ha ospitato un sistema di laghi e ruscelli potenzialmente abitabile nel passato antico. Inoltre, questo ambiente è probabilmente durato per milioni di anni, forse permettendo l’ascesa dei microbi marziani.
Curiosity non è una missione di caccia alla vita, quindi non è alla ricerca di segni di questi microbi, ammesso che siano mai esistiti. Il cugino di Curiosity, Perseverance, che è atterrato all’interno di un altro cratere di Marte nel febbraio 2021, sta conducendo una ricerca sulla vita e raccogliendo anche dozzine di campioni per il futuro ritorno sulla Terra.
Curiosity e la scalata del Monte Sharp
Da settembre 2014, Curiosity ha scalato il Monte Sharp, un enorme massiccio che si erge per circa 5,5 km dal centro di Gale.
Il rover ha recentemente raggiunto una pietra miliare in questo viaggio, raggiungendo depositi ricchi di solfati che si sono formati in condizioni di relativa aridità. Le osservazioni di Curiosity su queste rocce potrebbero aiutare gli scienziati a comprendere meglio quando e come il cratere Gale, e il Pianeta Rosso in generale, sono passati dall’essere un luogo relativamente caldo e umido al gelido deserto che è oggi, hanno affermato i membri del team di missione.
I meteoriti scoperti da Curiosity su Marte
Curiosity ha percorso 29,47 km su Marte fino ad oggi. Il rover si è imbattuto in molti altri meteoriti durante questo epico viaggio fuori dal pianeta. “Ecco un altro meteorite che ho trovato nel 2016. Si chiama ‘Egg Rock’, ovvero la pallina da golf,” si legge sul profilo Twitter del rover.
“E mentre il mio team chiama questo meteorite lungo 7 piedi ‘Lebanon’, io lo chiamo LA BESTIA,” si legge in un altro tweet.
Curiosity ha scoperto Lebanon, o The Beast, nel maggio 2014, anche se la NASA non ha pubblicato le foto della grande roccia fino a luglio di quell’anno. Lebanon e due oggetti vicini sono stati i primi meteoriti che Curiosity ha trovato sul Pianeta Rosso.
Il meteorite appena identificato è un oggetto sia eccezionale che familiare: la Terra e Marte pianeti sono molto diversi, ma ci sono anche somiglianze, tra cui le rocce spaziali.