Un quintale di Nutella rinvenuto in mezzo agli ulivi: è mistero in Puglia

Un quintale di Nutella ritrovato in mezzo agli ulivi: la Ferrero ha inviato dei suoi dipendenti in Puglia per risolvere il mistero della crema di nocciole abbandonata
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Da piccolino non sono stato un bambino potente se non per le piccole marachelle di normale prassi. Ma riconosco che ero un po’ ‘capasone’. Se dovevo fare una cosa la dovevo fare! Diciamo che non sono cambiato. Bene, il quintale di Nutella trovata nel bosco mi è andato proprio storto. Devo trovare il colpevole!“. E’ quanto scritto sul proprio profilo Facebook da Michelangelo Schiavone, Ispettore Ambientale presso il Comune di Locorotondo, che ha ritrovato decine di vasetti di Nutella tra gli ulivi della Valle d’Itria. Il rinvenimento della preziosa crema di nocciole è avvenuto qualche giorno fa e sul posto sono arrivati alcuni dipendenti della Ferrero, addetti alla security, che si occuperanno ora di smaltire la Nutella, scaduta purtroppo dal 2021.

Oggi mi hanno telefonato direttamente dalla Ferrero! Non credevo alle mie orecchie! Al telefono ho trovato persone sconcertate quanto me. Sono determinati a trovare il loro cliente ‘incivile’. E non solo, si sono messi a disposizione per lo smaltimento nei prossimi giorni, gesti di azienda seria. Per arrivare a ciò sicuramente si è dato il giusto seguito alla notizia, grazie alla stampa locale e nazionale che ha a cuore le tematiche ambientali. Cari amici, siamo sulla pista giusta. Presto chiederò al diretto interessato: Non me la potevi dare a me la Nutella, butt d sang! (Prendiamola a scherzo va)”, conclude ironicamente Schiavone.

Schiavone ha trovato i tanti vasetti di Nutella insieme ad altri volontari dell’Unità Interregionale di protezione ambientale Wardapark, lanciando poi la segnalazione sui social: “Devo trovare il colpevole“, aveva raccontato Michelangelo Schiavone in diretta su facebook, aprendo un’operazione denominata “Inchiesta della nocciola“.

Il caso ha ovviamente attirato l’attenzione della Ferrero di Alba, produttrice della crema di nocciola più nota al mondo. Dall’azienda piemontese si sono detti “sconcertati“. “Risaliremo a chi aveva questo lotto e provvederemo allo smaltimento“, hanno fatto sapere.

Resta l’amarezza, da parte di chi ha ritrovato la Nutella, per l’impossibilità di utilizzarla data la scadenza. “Chi l’ha lasciata qui avrebbe potuto darla ai bambini che non possono permettersela prima che scadesse“, dicono. Intanto, si indaga su chi abbia abbondanato i vasetti tra gli ulivi.

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