“Abbiamo ricevuto segnalazioni che un altro pallone spia cinese è in transito sui cieli dell’America Latina“: è quanto ha affermato il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, alla CNN. Non è noto quale Paese sia stato sorvolato, ma, stando alle segnalazioni del Pentagono, non sarebbe diretto verso gli Stati Uniti.
Si tratterebbe di una altro dispositivo di sorveglianza come quello che si trova attualmente nello spazio aereo statunitense.
L’Amministrazione Biden ha finora evitato qualsiasi azione sottolineando che colpire il pallone sonda creerebbe una pioggia di frammenti in grado potenzialmente di ferire o uccidere le persone a terra. Inoltre, sempre stando all’Amministrazione il dispositivo – a circa 20mila metri di altezza – non è in grado di raccogliere una quantità di informazioni superiore a quella di un satellite spia in orbita bassa, che Pechino usa già normalmente.
La vicenda ha causato un incidente diplomatico fra Washignton e Pechino – che sostiene si tratti di un apparecchio civile con a bordo strumenti scientifici di ricerca – tanto da costringere il Segretario di Stato americano Antony Blinken a cancellare la visita in Cina prevista domenica.
Il sospetto pallone spia cinese potrebbe uscire dalla zona di pertinenza della costa orientale degli Stati Uniti già sabato mattina ora locale, sulla base di un modello meteorologico NOAA citato da CNN. Le ultime proiezioni mostrano un percorso attraverso il Kentucky, il Tennessee, la Carolina del Nord nelle prossime 24 ore. Due funzionari della Difesa degli Stati Uniti hanno anche riferito alla CNN che il pallone dovrebbe raggiungere la costa orientale e poi transitare sul mare. Intanto è stato stabilito che la sottostruttura del pallone spia è lunga circa quanto tre autobus.
La Cina e gli Stati Uniti “devono rimanere concentrati, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate,” ha affermato il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi – secondo una nota diffusa da Pechino – nel corso di una telefonata avuta con il segretario di Stato americano Antony Blinken in merito alla vicenda del pallone aerostatico cinese.
Il pallone cinese entrato nello spazio aereo statunitense è stato un incidente causato da “forza maggiore“, secondo un portavoce del ministero degli Esteri cinese, il quale ha aggiunto che “si tratta di un dirigibile civile utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici. Ha limitate capacità di autogoverno, e ha deviato molto dalla sua rotta pianificata“. “Questa è una situazione del tutto inaspettata causata da forza maggiore e i fatti sono molto chiari“. ”La Cina agisce sempre in stretta conformità con il diritto internazionale – ha sottolineato – e rispetta la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i paesi. Non abbiamo intenzione di violare e non abbiamo mai violato il territorio o lo spazio aereo di alcun paese sovrano. Alcuni politici e media negli Stati Uniti lo hanno invece sostenuto per attaccare e diffamare la Cina. Ma siamo fermamente contrari a questo”. Ieri il Pentagono ha smentito l’affermazione del governo cinese secondo cui il pallone serve a scopi di ricerca civile, affermando che gli Stati Uniti sanno che si tratta di un “pallone di sorveglianza“.