La tecnologia anti-sismica italiana che può salvare la vita in caso di terremoto – INTERVISTA

Da un'idea nata su carta di Luca Fallaolita, la tecnologia Quake Saver permette alle porte di essere aperte anche dopo una sollecitazione sismica
MeteoWeb

Lo scorso 6 febbraio un terremoto devastante in Turchia e Siria ha provocato un numero impressionante di morti. Proprio in queste ore sono state salvate miracolosamente altre due vite. Si tratta di due giovani, rispettivamente di 26 e 34 anni, nella città di Hatay, in Turchia, che si trovavano sotto le macerie da ben 261 ore.

Ma è possibile rendere una casa anti-sismica? Un esempio di struttura anti-sismica è, tra le tante proposte degli ingeneri sismici, la casa in acciaio, con sistemi di ancoraggio, in cui la struttura segue le oscillazioni della scossa, riportando al punto di origine le travi, dando una stabilità maggiore all’intero edificio.

Cosa rende anti-sismica una casa?

Un’altra tipologia di casa a prova di terremoto è la casa interamente di legno che è considerato un materiale anti-sismico, in quanto leggero e resistente, proprietà che lo rendono particolarmente plastico anche con scosse di terremoto di eccezionale entità.

E per le vecchie abitazioni? Il rischio sismico può essere ridotto anche tramite elementi aggiuntivi, con un’adeguata capacità di resistenza al sisma, come le porte antisismiche che assorbono su di sé le forze del terremoto e si adattano ai movimenti oscillatori e sussultori del terremoto.

La tecnologia Quake Saver, applicabile ad ogni tipologia di porta interna o esterna

A questo proposito, abbiamo intervistato Luca Fallaolita, imprenditore della LF System Italia S.r.l. e autore di un brevetto di una tecnologia chiamata Quake Saver, in collaborazione con Sara Agostini, Antonio Paris e Arturo Zizza, che rende antisismiche le porte, interne, esterne, tagliafuoco o antipanico.

L’imprenditore ci ha riferito di aver vissuto in prima persona il lontano sisma del 2009 a L’Aquila: “Così come è accaduto qualche giorno fa in Siria e in Turchia, e lo si evince dai numerosi tweet di richieste di soccorso, anche durante il terremoto che sconvolse la mia città, molte persone rimasero bloccate, alcuni non si salvarono“. E continua: “Ho cercato di capire come poter fare qualcosa nel mio piccolo, convinto che chi salva una vita salvi, in realtà, il mondo intero“.

porta antisismica

La storia del modello Quake Saver

Fu così che nacque il prototipo Quake Saver, una tecnologia anti-incastro, che permette l’apertura della porta a seguito di un evento sismico. Si tratta di un sistema in metallo con un angolo di 45 gradi che viene incastonato nella parte superiore e inferiore del pannello della porta. Nel caso di schiacciamenti superiori e inferiori, riduce l’altezza della porta, mentre è soggetta alle forze sismiche e permette che possa essere estratta dal telaio. Nel caso di un movimento sismico oscillatorio che provoca movimenti laterali, Quake Saver permette alla porta di modellarsi e adattarsi, consentendone sempre l’apertura.

Nel 2015 questo prototipo è stato testato presso l’Università de L’Aquila. La porta, a cui era stata applicato il prototipo del Quake Saver, reagì in modo più che soddisfacente alle sollecitazioni, restando funzionale anche con carichi e spostamenti molto al di sopra dei limiti delle comuni porte. Ha avuto molti riconoscimenti italiani e internazionali, ed è stato eletto da Confindustriaprodotto dell’anno” nel 2018. Quello stesso anno è stato presente al Civil Protect della Fiera di Bolzano, e al Klimahouse Toscana, mentre nel 2019 è stato presente al Made Expo della Fiera di Milano Rho.

Si comporta come l’airbag di una macchina

Questo sistema è paragonabile all’airbag della macchina che permette di salvare una vita durante un incidente stradale. Si può ricondurre una funzione analoga per le porte, in un evento sismico“, ha dichiarato Fallaolita ai microfoni di MeteoWeb.

porta anti-sismica per terremoto

Palazzi recentissimi costruiti in Turchia con le norme anti-sismiche sono comunque crollati per il cosiddetto “requisito del non collasso”. Infatti negli eventi sismici con magnitudo superiore a 7, anche le case anti-sismiche sono comunque soggette a crolli, ed ecco perché le porte che utilizzano questa tecnologia possono essere davvero una soluzione salva-vita durante i terremoti.

La Regione Calabria, una Regione a forte rischio sismico e che fa parte delle Area 1 per livello sismico, è stata la prima regione che ha inserito il modello Quake Saver nel prezzario delle porte.

Le chiese e gli uffici pubblici dovranno avvalersi di porte con tecnologia anti-sismica, secondo le norme per l’assegnazione delle risorse PNRR per la sicurezza sismica dei luoghi pubblici e di culto. La prima scuola a dotarsene è stata una scuola del comune di Trasacco (L’Aquila) per garantire la sicurezza dei bambini, iniziativa fortemente voluta dal sindaco Lobene Cesidio” continua Luca Fallaolita. Nonostante una certa resistenza degli enti, la politica si sta interessando alle tecnologie anti-sismiche, come Quake Saver.

L’attuale senatrice Gabriella Di Girolamo ha recentemente dichiarato: “E’ impensabile dover morire dietro una porta bloccata lungo i percorsi di fuga. Ho visto questa soluzione sul web, essendo sensibile alla tematica. Ho invitato l’inventore a valutare insieme un percorso normativo. Sono convinta che questo nuovo meccanismo possa salvare molte vite. Mi auguro che il governo possa comprendere la portata della normativa da me proposta“.

Quake Saver, la tecnologia delle porte anti-sismiche
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