Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni, da domani, 1° febbraio, e fino lunedì 6 febbraio.
Per la giornata di domani, 2 febbraio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord, molte nubi sul settore alpino dalla Valle d’Aosta al Friuli-Venezia Giulia compresi, restanti rilievi lombardi e restante nord-est, con nevicate anche estese dal mattino sull’Alto Adige a partire inizialmente da 800-1000mt e con quota neve in aumento dalla mattina a 1100-1300mt, con nevicate più isolate sulle aree alpine più settentrionali di Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e con nubi in diradamento sulla Valle d’Aosta; molte nubi al primo mattino su centro-est Liguria e appennino emiliano-romagnolo e in rapido diradamento; sereno sul resto del nord salvo nubi basse fino la tarda mattina e associate a foschie anche dense o occasionali banchi di nebbia su pianura padana centro-orientale e litorali dell’alto Adriatico.
Al Centro e Sardegna, molte nubi inizialmente sulla Sardegna, in diradamento tra pomeriggio e sera sul settore occidentale; sereno o al più poco nuvoloso sulle regioni peninsulari salvo nubi basse fino la tarda mattina e associate a foschie anche dense o occasionali banchi di nebbia su aree pianeggianti e valli interne di Toscana, Umbria e Lazio.
Al Sud e Sicilia, molte nubi inizialmente su Sicilia, Campania e settori tirrenici di Calabria e Basilicata con sporadiche deboli precipitazioni al mattino sulla Sicilia occidentale e su quella settentrionale nel pomeriggio, con nubi in diradamento già durante la mattina su Campania e Basilicata tirrenica e tra pomeriggio e sera sulla Sicilia meridionale; cielo prevalentemente sereno sul resto del sud.
Temperature minime in calo sul settore alpino, in aumento su isole maggiori e regioni meridionali salvo che sul Molise dove saranno stazionarie come sul resto d’Italia; massime in lieve calo su Veneto e Friuli-Venezia Giulia e in lieve aumento su Toscana, Emilia-Romagna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e sud Puglia, senza variazioni di rilievo sul restante territorio.
Venti deboli occidentali su Puglia, Sicilia e Calabria; deboli variabili sul resto d’Italia ma con decisi rinforzi settentrionali sul settore alpino a esclusione del Friuli-Venezia Giulia.
Per quanto riguarda i mari, saranno localmente agitati tendenti a molto mossi mare e canale di Sardegna; da mosso a localmente molto mosso, sul settore nord, lo stretto di Sicilia; localmente mossi mar Ligure, Adriatico e medio-alto Tirreno e tendenti a poco mossi salvo che sul medio-basso Adriatico; mossi i restanti mari con moto ondoso in diminuzione su nord Jonio.
Per venerdì 3 febbraio 2023, il CNMCA prevede:
Al Nord, molte nubi su Alto Adige e rilievi confinali di Veneto e Friuli-Venezia Giulia con residue occasionali nevicate nella notte intorno 1500mt, in temporaneo miglioramento dal mattino e nel pomeriggio con nuove nevicate serali anche sulla Lombardia nord-orientale; sereno sul resto del nord e tendente a velato dal pomeriggio, ma con foschie dense e locali banchi di nebbia fino al primo mattino e in nuova formazione notturna su pianura padana centro-orientale e litorali dell’alto Adriatico. Dalla sera e nella notte nubi più significative in aumento su Liguria e appennino emiliano-romagnolo.
Al Centro e Sardegna, cielo sereno e tendente a velato sul settore peninsulare tra pomeriggio e sera, con addensamenti associati a foschie dense e locali banchi di nebbia al primo mattino e in nuova formazione notturna su aree pianeggianti e valli interne di Toscana, Umbria e Lazio. Dalla sera nubi basse in aumento sulla Sardegna occidentale.
Al Sud e Sicilia, parziali addensamenti anche estesi ma sostanzialmente innocui fino al primo mattino su Puglia e Sicilia settentrionale e in rapido diradamento mattutino; sereno sul resto del sud con velature anche estese in arrivo serale da nord. Dalla sera nubi più significative in aumento su Campania, nord Sicilia e restanti aree del basso tirreno.
Temperature minime in aumento sul settore alpino/prealpino e sulla Puglia meridionale, in lieve calo su pianura padana e litorali dell’alto adriatico, senza variazioni di rilievo sul resto del Paese; massime in aumento su isole maggiori, Calabria, Appennino centrale, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e restante settore alpino/prealpino, in calo su Lombardia meridionale, pianure e coste emiliano-romagnole, stazionarie sulle rimanenti aree.
Venti deboli settentrionali su isole maggiori e centro-sud peninsulare con locali rinforzi su Salento e coste joniche peninsulari, in generale rotazione dai quadranti occidentali e in lenta intensificazione sulla Sardegna; deboli variabili al nord ma con decisi rinforzi settentrionali sulle aree alpine salvo quelle del Friuli-Venezia Giulia.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi mare e canale di Sardegna con moto ondoso in diminuzione ma in nuova intensificazione serale sul settore nord del mare di Saregna; mossi medio-basso adriatico, Tirreno meridionale, stretto di Sicilia e Jonio, con moto ondoso in diminuzione su stretto di Sicilia e settori sud di Adriatico e Tirreno e in aumento sullo Jonio a largo; poco mossi i restanti mari con moto ondoso in aumento su mar ligure e medio-alto Tirreno.
Sabato 4 febbraio nevicate fino metà giornata su nord-est Lombardia, Alto Adige e rilievi confinali di Veneto e Friuli-Venezia Giulia a quote intorno 1500mt. Locali piogge dal tardo mattino e fino al tardo pomeriggio sulla puglia e fino la tarda sera sui settori tirrenici di Calabria e Basilicata, con locali fenomeni anche sull’Abruzzo dal tardo pomeriggio e in serata. Molte nubi sulla Sardegna in diradamento pomeridiano da nord. Parziali addensamenti anche intensi fino al primo mattino su Liguria, appennino emiliano-romagnolo e restante centro peninsulare in rapido diradamento durante la mattina, sereno o debolmente velato sul reto del nord. Nottetempo e al primo mattino foschie anche dense e locali banchi di nebbia su pianura padana centro-orientale, litorali dell’alto Adriatico, aree pianeggianti e valli interne di Toscana, Umbria, Lazio e Campania.
Domenica 5 febbraio foschie anche dense e locali banchi di nebbia sulla pianura padana fino al primo mattino. Locali nevicate sui rilievi confinali di Lombardia, Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Stabile sul restante territorio, in peggioramento serale su Emilia-Romagna, Sardegna e centro peninsulare con precipitazioni isolate su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche e nevose fino intorno 700mt.
Lunedì 6 febbraio locali nevicate sui rilievi alpini confinali e fino intorno 500-600 mt tra notte e mattino sulla Romagna ma in generale miglioramento pomeridiano, sereno sul resto del nord salvo residui addensamenti fino la tarda mattina sui restanti settori nord-orientali e dell’Emilia-Romagna. Precipitazioni sparse su Sardegna, centro peninsulare, Molise, Campania e ovest Sicilia, in miglioramento pomeridiano su Toscana e Umbria e in serata sul restante centro peninsulare e in peggioramento sul resto della Sicilia e, in misura più limitata, anche sulla Calabria, con nevicate abbondanti su Marche e Abruzzo fino quote intorno 500 mt, e quota neve tra 700-1000 mt sul restante centro-sud, isole maggiori comprese ma con quota neve in generale calo.
Martedì 7 febbraio fenomeni sparsi su Sicilia e Calabria in esaurimento serale sulla Sicilia meridionale e solo parziale sulla Calabria, con neve fino intorno 800 mt sulla Sicilia e fino intorno 600 mt sulla Calabria. Residue precipitazioni nella notte su Sardegna orientale e in miglioramento. Deboli nevicate sui rilievi confinali nord-orientali e, dalla sera sulla Romagna fino intorno 500-600mt. Precipitazioni sparse su Marche, Abruzzo e Molise con nevicate anche estese fino intorno 300 mt, fenomeni più isolati su Puglia, Basilicata e appennino campano con neve fino intorno 400-500 mt.