Abitudini alimentari dei fumatori: arriva l’app che le analizza

Testata la prima app che monitora le abitudini alimentari dei fumatori durante il loro percorso di cessazione
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È ormai ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica che esiste una correlazione marcata tra il percorso di cessazione dal fumo e i cambiamenti delle abitudini alimentari dei fumatori coinvolti nel processo. Alcuni degli aspetti fondamentali sono infatti legati all’aumento di peso, all’alimentazione e a cambiamenti d’umore, soprattutto nella fase iniziale del periodo di astinenza. Pertanto, i cambiamenti consigliati in merito alle abitudini alimentari sono cruciali per determinare il successo di un percorso di addio alla dipendenza da sigaretta.

FoodRec è il progetto del Centro di Eccellenza Internazionale per la ricerca sulla Riduzione del Danno da fumo (CoEHAR). La tecnologia monitora le abitudini alimentari delle persone durante il loro percorso di cessazione, cogliendo i cambiamenti rilevanti che possono influenzare la salute del paziente e il successo dell’intero iter.

Le abitudini alimentari dei fumatori

Nella recente pubblicazione “Development and user evaluation of a food-recognition app (FoodRec): Experimental Data and Qualitative Analysis”, recentemente pubblicata su Health Psychology Research, il gruppo di ricerca accademica interdisciplinare di informatici, psicologi clinici e medici ha spiegato come è stata creata e testata un’app per il riconoscimento del cibo per monitorare i cambiamenti dell’umore e le abitudini alimentari dei fumatori durante uno studio pilota. L’idea principale era quella di valutare le abitudini alimentari ed eventuali anomalie nei soggetti in diversi momenti durante il percorso di addio al fumo per valutare correlazioni tra i dati osservati e le informazioni note sul trattamento di cessazione.

Durante il test qualitativo, la maggior parte degli utenti dell’app si è dichiarata estremamente “contenta” di poter utilizzare questo strumento mentre tentava di smettere di fumare. L’App è stata percepita come estremamente user-friendly e leggera. Inoltre, si è rivelata essere utile per osservare le abitudini alimentari degli utenti e per alleviare lo stress che deriva dalla riduzione dell’assunzione di cibo. Sono state apprezzate alcune qualità dell’app come la grafica accattivante, snella e intuitiva della sezione “home”, che consente un facile approccio anche da parte degli utenti con una minore padronanza del contesto tecnologico.

Inoltre, i partecipanti hanno affermato che consiglierebbero l’app a familiari e amici. Per il test quantitativo, sono stati analizzati i dati relativi alle caratteristiche degli utenti, al caricamento dei pasti, agli stati d’animo e al consumo di bevande.

Dipendenza da fumo, come affrontarla

“L’esperienza maturata in questo studio verrà utilizzata per modificare e perfezionare il protocollo del trial clinico internazionale più esteso durante il quale testeremo l’app su un numero maggiore di utenti e in contesti clinici di programmi per la cessazione dal fumo.” – disse il prof. Sebastiano Battiato, Università di Catania.

“Le informazioni desunte nell’ambito del progetto FoodRec aiuteranno i ricercatori ad analizzare le abitudini alimentari dei fumatori, correlando le abitudini al fumo con le abitudini alimentari e creando percorsi sempre più mirati ed efficaci per affrontare definitivamente la dipendenza dal fumo”, ha concluso il prof. Alessandro Ortis.

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