Sulla base dei dati satellitari, è stato stimato lo stock di carbonio nelle foreste della Russia per i primi decenni del 21° secolo. Sulla base dell’analisi dei dati di telerilevamento della Terra, lo stock di carbonio nella biomassa forestale nel 2021 ammontava a 55,8 miliardi di tonnellate secondo quanto riporta Roscosmos in una nota. La quota di stock di carbonio nella fitomassa degli alberi è del 73,7%, nella fitomassa della copertura del suolo vivente è dell’11,3% e nella massa morta (materia morta) è del 14,9%.
Analizzando le serie temporali dei dati sugli stock di carbonio forestale, è emerso che il suo valore per il 2020-2021 è aumentato del 7,8% e il tasso di crescita medio è stato di 210,5 milioni di tonnellate all’anno.
Roscosmos ha inoltre ottenuta una mappa, con l’aiuto della quale è possibile identificare le aree con dinamiche di carbonio positive e negative nelle foreste. La diminuzione degli stock di carbonio è principalmente associata a fattori distruttivi: disboscamento, incendi e altri fenomeni, che evidentemente negli ultimi decenni si sono drasticamente ridotti.
La ricerca è stata condotta con il sostegno della sovvenzione della Russian Science Foundation n. 19-77-30015 (“Osservatorio scientifico spaziale delle foreste di carbonio della Russia”), nonché nell’ambito del compito statale finalizzato all’adempimento del decreto di il governo della Federazione Russa del 2 settembre 2022 n. 25-15r al fine di attuare il più importante progetto innovativo di importanza nazionale volto a creare un sistema nazionale unificato per il monitoraggio delle sostanze attive per il clima.