In scooter urta cinghiale e muore, tragico incidente nel Fiorentino

Un 47enne, alla guida del suo scooter, ha urtato con violenza un cinghiale che si trovava sulla carreggiata
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Un’altra tragedia sulle strade toscane. I cinghiali non sono più una piaga per i soli agricoltori, che subiscono danni quotidiani ai raccolti, ma per tutta la comunità. Sono una minaccia per la salute e la sicurezza stradale con la Toscana che si è guadagnata il primato per numero di incidenti gravi provocati da animali: ben ventisette. 300 mila sono invece gli esemplari a zonzo“: Coldiretti Firenze ha commentato l’incidente in località Carlone, nel comune di Scarperia e San Piero (Firenze), in cui è morto un 47enne. L’uomo, alla guida del suo scooter, ha urtato con violenza un cinghiale che si trovava sulla carreggiata.

Secondo Coldiretti, sulla base di dati Asaps, nell’ultimo anno è avvenuto un incidente ogni 41 ore. Negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali. ”Questo ennesimo sinistro dimostra che sono un elemento di grandissima pericolosità per gli automobilisti – spiega Roberto Nocentini, presidente di Coldiretti Firenze Prato – Quelle dell’alba e del crepuscolo sono le ore più a rischio, con i branchi di cinghiali che si muovono razziando cibo nelle periferie urbane o distruggendo campi e colture, riuscendo a percorrere fino a 40 chilometri alla volta. Sono una calamità ed un pericolo per la salute pubblica e la sicurezza. Servono interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali a livello nazionale. Dobbiamo fermare l’invasione dei cinghiali che rappresentano un pericolo per la vita delle persone, la salute, l’ambiente e la produzione agricola”.

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