Scoperto un sosia della Terra nella costellazione del Cigno: è abitabile

Il sosia della Terra potrebbe essere abitabile, nonostante abbia una parte sempre illuminata ed una sempre al buio, proprio come la Luna
MeteoWeb

Gli astronomi hanno scoperto un pianeta oltre il nostro Sistema Solare che ha una massa simile a quella della Terra ed è potenzialmente abitabile. L’esopianeta di massa terrestre orbita attorno a una stella nana rossa chiamata Wolf 1069 nella costellazione del Cigno, a soli 31 anni luce dalla Terra.

Conosciuto come Wolf 1069 b, si stima che il pianeta abbia all’incirca le stesse dimensioni della Terra e anche all’incirca la stessa massa. È il 6° pianeta di massa terrestre noto più vicino che orbita nella zona abitabile della sua stella.

Wolf 1069 b è in rotazione sincrona rispetto alla stella, così come la nostra Luna rispetto alla Terra. Ciò significa che lo stesso lato dell’esopianeta è sempre rivolto verso la sua stella, quindi il lato diurno e il lato notturno rimangono gli stessi.

Il team che ha effettuato la scoperta ritiene che Wolf 1069 b potrebbe aver conservato gran parte della sua atmosfera, a causa della mancanza di attività stellare apparente o di intense radiazioni dalla stella ospite.

Ciò potrebbe renderlo un obiettivo primario nella ricerca di biomarcatori, firme chimiche nell’atmosfera di un pianeta che potrebbero avere un’origine biologica.

Wolf 1069 b, il sosia della Terra

Da quando sono stati scoperti i primi esopianeti negli anni ’90, gli astronomi hanno rilevato 5.000 esopianeti confermati. Eppure solo l’1,5% circa di questi ha masse inferiori a due masse terrestri, e solo una dozzina circa orbita intorno alle stelle nella cosiddetta “zona abitabile“: la giusta distanza dalla stella che consente all’acqua di esistere allo stato liquido.

Diana Kossakowski, del Max Planck Institute for Astronomy, e i suoi colleghi, hanno studiato stelle di massa ridotta, alla ricerca di segni di pianeti in orbita utilizzando l’Osservatorio di Calar Alto in Spagna.

Quando abbiamo analizzato i dati della stella Wolf 1069, abbiamo scoperto un chiaro segnale di bassa ampiezza di quello che sembra essere un pianeta di massa terrestre,” ha spiegato Kossakowski, l’autore dello studio. “Orbita attorno alla stella entro 15,6 giorni a una distanza equivalente a un quindicesimo della distanza tra la Terra e il Sole“.

Può sembrare che Wolf 1069 b orbiti molto vicino alla sua stella, forse troppo vicino per essere abitabile, ma la sua stella emette molte meno radiazioni del nostro Sole ed è molto meno fredda. Ciò significa che la zona abitabile attorno alla stella è molto più “all’interno” spetto alla zona abitabile attorno al nostro Sole.

Lo studio stima che se Wolf 1069 b avesse un’atmosfera simile alla Terra, le temperature potrebbero salire fino a +13°C, il che significherebbe che l’acqua liquida potrebbe essere presente sul lato diurno del pianeta.

A caccia di esopianeti

La scoperta è stata fatta nell’ambito del programma CARMENES, che utilizza una tecnica chiamata velocità radiale per cercare esopianeti in orbita attorno a stelle di massa ridotta.

La luce di una stella viene analizzata alla ricerca di variazioni che potrebbero indicare un pianeta in orbita. Questa tecnica non solo consente in primo luogo di scoprire un pianeta, ma anche di determinarne la massa.

Sembra che Wolf 1069 b sia un ottimo candidato per ulteriori studi su potenziali firme biologiche che potrebbero indicare processi biologici che si verificano sul pianeta.

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