“Le precipitazioni e la neve sono insufficienti, e concentrate in pochi giorni. La poca neve che è caduta si sta fondendo rapidamente, va in ruscellamento e non ricarica le falde. E questo vuol dire mancata disponibilità di acqua per il Paese. Abbiamo avuto il 50% di neve in meno sull’arco alpino. In Appennino è andata un po’ meglio, ma oramai le temperature sono in rialzo. Non ci aspettiamo più nevicate importanti, e comunque non possono sopperire a carenze di mesi“: è quanto ha dichiarato all’ANSA la climatologa del CNR Marina Baldi.
“E’ una siccità che ci portiamo dietro da anni. La siccità di quest’anno viene a seguito di quella dell’anno scorso. Le precipitazioni in autunno sono state nulle, in inverno poche. Abbiamo una continuazione della siccità, legata al cambiamento climatico,” ha sottolineato l’esperta.