Le autorità boliviane hanno reso noto che a causa delle scarse precipitazioni, il livello del lago Titicaca, al confine con il Perù, nel cuore delle Ande, è sceso di 97 cm.
Ana Luz Mendoza, meteorologa del Servizio nazionale di meteorologia e idrologia peruviano (Senamhi), ha dichiarato a Xinhua che c’è preoccupazione tra i residenti che vivono nelle comunità vicine negli altopiani di La Paz a causa del calo del livello dell’acqua di quasi un metro. Ha anche previsto che questa dinamica continuerà se l’assenza di precipitazioni proseguirà.
L’esperta ha anche ammesso che questo abbassamento del livello del lago è avvenuto raramente. Le immagini trasmesse martedì dal canale privato Unitel hanno mostrato l’abbassamento del livello dell’acqua del Titicaca, dove le banchine portuali, solitamente utilizzate per l’imbarco, sono diventate inagibili a causa del basso livello dell’acqua.
Il lago Titicaca, condiviso da Bolivia e Perù e considerato il lago navigabile più alto del mondo a quasi 4mila metri sul livello del mare, sta attraversando una fase siccitosa che colpisce diverse regioni boliviane e minaccia la sua ricchezza culturale, animale e vegetale unica, ha riferito Xinhua.
“Il lago Titicaca sta risentendo nel livello delle sue acque del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici a causa dello scarso apporto di precipitazioni direttamente dai principali fiumi affluenti e dell’evaporazione delle sue acque,” ha spiegato Mendoza.
L’esperta ha anche sottolineato che il fenomeno colpisce direttamente la fauna acquatica, gli uccelli e le popolazioni umane insediate intorno a questo lago.
Il Servizio meteorologico e idrologico nazionale del Perù ha riferito che i principali fiumi della regione idrografica del Titicaca hanno mostrato anomalie nei loro flussi, a causa dei deficit di precipitazioni durante i trimestri ottobre-dicembre 2022 e gennaio 2023. Queste carenze di flusso stanno causando una diminuzione dei livelli dell’acqua del lago Titicaca corrispondente a 0,524 metri, dal 1 settembre 2022 al 30 gennaio 2023.
D’altra parte, queste anomalie presentate nel gennaio 2023, se confrontate con il periodo 1981-2022, sono tra le più estreme, simili a quelle presentate nel 1990, 1999, 2002, 2005, 2009, 2011 e 2016 in riferimento alla regione idrografica del Titicaca.