“L’Italia è uno dei principali bacini idrici d’Europa. Servono progetti e cantieri per la mitigazione delle piene per mitigare il problema siccità, con programmi triennali. Siccità ed eventi estremi aumenteranno, dobbiamo farci trovare preparati”. Lo ha affermato in una nota Endro Martini, coordinatore nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale .
“Alla luce degli eventi siccitosi e alluvionali che hanno caratterizzato l’anno 2022 nel nostro Paese, l’acqua dovrebbe essere posta al centro delle strategie politiche di intervento”, precisa Martini.
Siccità ed eventi piovosi estremi sempre più frequenti
“La regione mediterranea si è riscaldata e continuerà a riscaldarsi più della media globale, in particolare in Estate. – ha continuato Martini – Le Previsioni al 2040, per il Bacino del Mediterraneo, secondo le proiezioni dell’ Agenzia Europea per l’ Ambiente, sono assai preoccupanti. Siccità ed eventi piovosi estremi con alluvioni, saranno sempre più frequenti. L’evento meteo delle Marche del 15 settembre 2022 e la siccità dello stesso periodo rendono più che mai urgente trovare soluzioni”.
Investire in sistemi di monitoraggio
“Investire in sistemi di monitoraggio, in progetti e cantieri per la mitigazione delle piene integrati con la mitigazione delle siccità, con programmi triennali, ascoltando gli agricoltori. Sono necessari nuovi investimenti per ottimizzare i sistemi di monitoraggio di afflussi e deflussi, che siano adeguati e funzionali all’allerta meteo in tempo reale.”
“E’ inoltre necessario effettuare incontri periodici cadenzati – ha concluso Endro Martini – di informazione sui comportamenti da adottare in caso di allerta, coinvolgendo le realtà associative locali opportunamente coordinate. E’ anche fondamentale l’informazione nelle scuole perché sono i ragazzi di oggi che devono avere rassicurazioni per il loro domani.”
“In attesa che il Piano presentato dal Ministero a fine dicembre 2022 inizi a funzionare, servono anche interventi strutturali di contenimento e di contrasto delle alluvioni e delle siccità, che purtroppo si ripeteranno ancora per anni.”