Terremoto Turchia, attivati anche i satelliti europei

L'arrivo delle prime immagini satellitari dell'area colpita è previsto nelle prossime ore
MeteoWeb

Attivati i satelliti della costellazione europea Copernicus e della costellazione Cosmo Sky-Med per fornire supporto ai soccorsi per il terremoto che alle 02:17 ora italiana ha colpito l’area sud-orientale della Turchia, al confine della Siria. L’arrivo delle prime immagini satellitari dell’area colpita è previsto nelle prossime ore, al massimo per l’alba di domani mattina.

Si tratta di foto ad altissima risoluzione sia nell’ottico che nelle onde radio utili per guidare i soccorsi e avere una panoramica ampia e allo stesso tempo dettagliata delle aree più colpite: lo ha reso noto è e-Geos, la società costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (20%) che coordina dal 2012 il Copernicus Rapid Mapping, il servizio europeo ideato per mettere rapidamente a disposizione le immagini satellitari in caso di disastri o emergenze.

L’attivazione del servizio prevede la riprogrammazione delle attività dei satelliti che potrebbero passare nelle prossime ore sopra la zona colpita dal terremoto.

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