Sono arrivate le prime immagini dai satelliti europei del Copernicus Rapid Mapping che hanno catturato le aree colpite dal violento terremoto in Turchia e Siria. Sono relative a 6 città (Kahramanmaras, Osmaniye, Cumhuriyet, Islahiye, Antiochia, Nurdagi, Afsin) e nelle prossime ore arriveranno quelle relative ad altre 14. Si tratta di immagini fondamentali per supportare i soccorsi. Sono state realizzate grazie ad un’ampia gamma di satelliti europei, come Sentinel del programma Copernicus, processate e analizzate dai tecnici di e-Geos, la società italiana che coordina servizio europeo Copernicus Rapid Mapping.
Le mappe sono state realizzate mettendo a confronto varie immagini, prima e dopo il terremoto, ottenute anche con satelliti diversi, dotati di differenti strumenti per l’osservazione sia nell’ottico che nelle onde radio. La raccolta è stata resa difficile dalla copertura nuvolosa che in questi giorni ha interessato le aree colpite.