“Sono stati 1153 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dall’1 al 31 gennaio 2023, un numero inferiore rispetto al mese di dicembre, con una media che scende da 48 a circa 37 terremoti al giorno. Dei 1153 eventi registrati, soltanto 186 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, rispetto agli oltre 275 del mese di dicembre. Anche i terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0 sono stati in calo, ne sono stati registrati 27, solo 3 gli eventi di magnitudo pari o superiore a 4.0 (di questi, uno è stato localizzato in Albania il 15 gennaio, mb 4.8)”. Lo segnala l’INGV nella sua mappa della sismicità per gennaio 2023.
“I due eventi più forti avvenuti sul territorio nazionale sono quelli del 26 gennaio (ML 4.1 – Mw 4.0) e del 28 gennaio (ML 4.1 – Mw 4.1) avvenuti vicino Cesenatico e Gambettola, in provincia di Forlì-Cesena, dove dal 18 dicembre 2022 sono stati registrati circa 70 eventi (ricerca attorno Cesenatico in un raggio di circa 25 km).
“Anche nel mese di gennaio la sequenza sismica in Mar Adriatico al largo della Costa Marchigiana Pesarese è stata particolarmente attiva, facendo registrare circa 100 terremoti (magnitudo massima Ml 3.6 il giorno 12 gennaio”, conclude l’INGV.