L’equipaggiamento che si trovava a bordo del pallone spia cinese abbattuto appare “incoerente” con la versione data dalla Cina, cioè che si trattava di un mezzo per le rivelazioni meteo. E’ quanto afferma un alto funzionario del Dipartimento di Stato USA, in una dichiarazione diffusa dai media americani, in cui si specifica che sulla base dell’analisi dei rottami recuperati nell’Atlantico si è stabilito che vi erano “diverse antenne che comprendono un vettore probabilmente in grado di raccogliere e geolocalizzare le comunicazioni”.
Inoltre, le “immagini ad alta risoluzione raccolte nei voli di ricognizione degli U2 hanno rilevato che il pallone ad alta quota era in grado di condurre operazioni di raccolta di segnali di intelligence“. Infine è stato stabilito che il pallone era dotato di pannelli solari abbastanza grandi da poter sostenere questo tipo di attività di intelligence.
Il pallone “era in grado di condurre operazioni di raccolta di informazioni sui segnali” e aveva sorvolato “più di 40 Paesi in cinque continenti“. Faceva “parte di una flotta di palloni della Repubblica popolare cinese sviluppata per condurre operazioni di sorveglianza” con un produttore legato all’Esercito popolare di liberazione cinese, ha aggiunto il funzionario. “Siamo convinti che il produttore del pallone abbia un legame diretto con l’Esercito cinese”, ha aggiunto il funzionario, sottolineando che le autorità americane sono ancora impegnate a raccogliere i detriti nell’Atlantico, vicino alla costa della South Carolina.
Gli Stati Uniti, ha assicurato ancora, stanno valutando sanzioni a causa della “violazione della sovranità statunitense e del diritto internazionale“. Gli USA “esploreranno” azioni punitive contro le entità cinesi coinvolte nell’invio del pallone spia sul territorio degli Stati Uniti. Washington “valuterà sforzi più ampi per esporre e affrontare le più ampie attività di spionaggio della Cina che rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza nazionale, e per i nostri alleati e partner”.