Via libera alla costellazione da 3.000 satelliti di Amazon

Amazon ha ottenuto il via libera alla realizzazione di una costellazione da 3.236 satelliti per la connessione Intenet a banda larga
MeteoWeb

L’orbita bassa terrestre si fa sempre più affollata: Amazon ha infatti ottenuto il via libera alla realizzazione di una costellazione da 3.236 satelliti per la connessione Intenet a banda larga da lanciare entro il 2029. L’ok definitivo al progetto ‘Kuiper’ (che farà concorrenza alle costellazioni OneWeb e Starlink) è arrivato dalla Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) degli Stati Uniti, che ha approvato la nuova versione aggiornata del piano di mitigazione dei detriti in orbita. 

I satelliti saranno dispiegati a un’altitudine compresa fra 590 e 630 chilometri e avranno una vita operativa di sette anni. Una volta terminata la missione, il loro perigeo (il punto di minima distanza dalla Terra) verrà portato a circa 350 chilometri, in modo che la resistenza opposta dall’atmosfera terrestre induca la loro orbita a declinare nel giro di un anno. L’approvazione da parte della FCC prevede che il 50% dei satelliti venga lanciato entro la fine di luglio 2026 e il resto della costellazione entro la metà del 2029.  

Lo scorso agosto, Amazon ha prenotato fino a 83 lanci per portare in orbita i satelliti Kuiper: 38 con il razzo Vulcan Centaur di United Launch Alliance (Ula), 18 con Ariane 6 di Arianespace e infine 12 lanci (con la possibilità di aggiungerne altri 15) a bordo del vettore New Glenn sviluppato dalla Blue Origin di Jeff Bezos.  

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