Non è andato a buon fine neanche il secondo tentativo di lancio di Terran 1, un razzo fatto quasi interamente di parti stampate in 3D. Il razzo di Relativity Space, con sede in California, avrebbe dovuto partire dalla Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, ma il lancio è stato abortito anche questa volta, dopo un primo tentativo fallito nei giorni scorsi a causa di un problema di temperatura con lo stadio superiore del razzo.
Oggi Terran 1 è arrivato a pochi secondi dal decollo, ma è rimasto a terra dopo alcune interruzioni consecutive del lancio. I motori si sono accesi, ma si sono spenti bruscamente, lasciando il razzo in piedi sulla sua piattaforma. I controllori di lancio hanno reimpostato il conto alla rovescia, tentando fino all’ultimo momento possibile della finestra di lancio, che aveva una durata di tre ore. Ma ancora una volta, i computer di bordo hanno interrotto il conto alla rovescia, questa volta quando rimanevano solo 46 secondi. Non è stata ancora fornita alcuna spiegazione sulle cause dei problemi che hanno portato ad abortire il tentativo di lancio. “Sulla base della revisione iniziale dei dati, il veicolo è sano. Seguiranno maggiori informazioni sulla causa degli aborti di oggi”, ha scritto su Twitter l’azienda.
Il razzo Terran 1 di Relativity Space è un razzo relativamente piccolo, alto solo 33 metri. Non avrebbe trasportato nulla in questo volo di prova: solo un anello di metallo commemorativo stampato in 3D che pesa circa 1,5kg. Circa l’85% del razzo è costituito da parti 3D stampate nello stabilimento dell’azienda a Long Beach, in California, compresi i motori. Relativity Space mira ad aumentare questa percentuale nelle sue versioni future. I razzi Falcon di SpaceX volano da anni con parti stampate in 3D, ma non quanto il nuovo razzo di Relativity Space. Uno degli obiettivi chiave del volo di prova di oggi, quindi, era dimostrare che il veicolo è abbastanza robusto da tollerare le sollecitazioni del lancio. L’azienda ha affermato che il suo razzo è il più grande oggetto stampato in 3D che abbia tentato un lancio.
Terran 1, alimentato da 9 motori Aeon di Relativity Space nel primo stadio e uno nello stadio superiore, può trasportare fino a 1.250kg verso l’orbita bassa, secondo Relativity Space, ma l’azienda sta sviluppando qualcosa di molto più grande e potente.
Terran 1 è un passo evolutivo verso Terran R, un razzo riutilizzabile progettato per trasportare fino a 20.000kg verso l’orbita bassa. Il Terran R, alto 66 metri, potrebbe volare per la prima volta già il prossimo anno, secondo i rappresentanti dell’azienda. Relativity Space, con sede in California, è stata fondata nel 2015 da Tim Ellis e Jordan Noone, che avevano entrambi lavorato presso Blue Origin.