Al termine dell’Eurosummit a Bruxelles, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato del tema elettrico e biocarburanti, evidenziando una convergenza di vedute tra Italia e Germania. La Germania “lavora soprattutto per i carburanti chimici e vuole avere la certezza che si facciano le verifiche necessarie. Questo è corretto, come noi chiediamo per i biocarburanti, e stiamo facendo sostanzialmente la stessa cosa. Per questo c’è stata una convergenza tra noi e la Germania nel tentativo di non dire che c’è solo l’opzione dell’elettrico: ci sono altre opzioni, l’idrogeno, i biocarburanti, i carburanti chimici, che devono essere approfondite. Vediamo cosa accadrà con i carburanti chimici: noi dimostreremo che i biocarburanti possono essere una tecnologia egualmente a emissioni zero“, ha dichiarato Meloni.
Per il Premier, “la partita sui biocarburanti non è affatto persa. È vinta la battaglia sulla neutralità tecnologica, che è la condizione per riconoscere i biocarburanti. Mi pare anche che sul tema della neutralità tecnologica, cioè di stabilire il principio che, fermi restando i target, che noi condividiamo e che siamo pronti a centrare, quali siano le tecnologie con le quali arrivare a quei target non sia un dogma che debba essere imposto, ma che debba essere una valutazione complessiva anche delle tecnologie di cui una nazione dispone, sia la cosa più importante”. “E’ un elemento sul quale trovo convergenza con la Francia, che pone la stessa questione in tema di neutralità tecnologica su altri fattori. Noi stiamo dimostrando come anche i biocarburanti rispettano le emissioni zero“, conclude.