Auto, Salvini: “Italia contraria alle misure Ue su Euro 7 e CO2”

Alla riunione dei Ministri dei Trasporti Ue in corso a Strasburgo, Salvini ha ribadito la posizione contraria dell'Italia al regolamento Ue su Euro 7 e dossier CO2
MeteoWeb

Il governo italiano è fortemente contrario al regolamento su Euro 7. Aggiungo la posizione contraria anche al dossier CO2 per veicoli leggeri e pesanti, a meno che non rientrino i biocarburanti e i sintetici e-fuel”. Lo ha detto il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini intervenendo alla riunione dei Ministri like-minded dei Trasporti Ue in corso a Strasburgo. Salvini, si legge in una nota, ha anche auspicato “un sempre maggior coinvolgimento dei Ministri dei Trasporti del Vecchio Continente, con l’obiettivo di condividere posizioni comuni a tutela di cittadini, posti di lavoro e aziende”.

Sul fronte dei nuovi standard Euro 7, il regolamento proposto nel novembre scorso dalla Commissione europea prevede un ulteriore taglio degli inquinanti come il monossido di carbonio, gli ossidi d’azoto e il particolato fine, chiedendo all’industria di sviluppare motori più puliti. Si tratterebbe di investimenti ingenti che i costruttori ritengono vani davanti allo stop ai motori termici nel 2035 già concordato e in attesa solo della ratifica finale. E proprio sull’auto a zero emissioni di CO2, l’Italia ha bloccato l’accordo già blindato dall’ultimo via libera del Parlamento europeo lo scorso 14 febbraio, esprimendo netta contrarietà insieme alla Polonia. In scia anche la Bulgaria, che sarebbe pronta ad astenersi, e la Germania, che da settimane chiede di salvaguardare l’utilizzo degli e-fuels. Un’opposizione che tocca anche la proposta più recente di Bruxelles di avere già dal 2030 bus cittadini a zero emissioni e di tagliare in modo progressivo – del 45% al 2030, del 65% al 2035 e del 90% al 2040 – le emissioni per le flotte degli altri mezzi pesanti nuovi.

 

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