Bronzi di San Casciano dei Bagni, gli scavi ripartiranno in estate

Al momento i lavori sono bloccati secondo quanto riportato dagli archeologi che stanno lavorando con le 24 statue di bronzo
MeteoWeb

“Attualmente i lavori sono fermi, riprendiamo in estate i lavori di scavo. Stiamo lavorando alla pubblicazione, per fare il punto della situazione di quanto fatto finora, e c’è in progetto l’allestimento del museo a San Casciano. Per noi è fondamentale che tutto rimanga lì. Questo è stato capito dalle istituzioni e quindi tutto resterà lì”.

Lo ha detto Caterina Rocchi, una delle archeologhe di San Casciano dei Bagni (Siena) che sta lavorando allo scavo dal quale sono emerse 24 statue in bronzo. Rocchi, insieme alle sue colleghe, ha partecipato a un evento per l’8 marzo al Consiglio regionale della Toscana.

“Lo scavo è ancora in corso – ha poi precisato l’archeologa Helga Maioranaquindi molte parti del contesto verranno scoperte e quello che abbiamo già capito verrà affinato con la prosecuzione delle indagini. Quindi è fondamentale andare ancora avanti nell’indagine archeologica per poi musealizzare il contesto. Avendo anche il tempo di assimilarlo e studiarlo per poi saperlo raccontare. Anche solo per fare una piccola didascalia di due righe abbiamo da studiare moltissimo. Quindi tutto quello che ci sta dietro non è solo l’attività di scavo, ma è anche il dopo scavo che è veramente importante e di lunga durata”.

Bronzi, Museo pronto

Per il museo che dovrà ospitare i ritrovamenti di San Casciano, ha aggiunto, “le basi ci sono tutte. E’ già stato comprato l’immobile che ospiterà il museo però bisogna assimilare il contesto, studiarlo e saperlo raccontare. Molto spesso i musei hanno tempi lunghi di gestazione che servono proprio per questo motivo: saper raccontare in maniera più definitiva.

Dall’anno scorso rispetto a quello che abbiamo scoperto dopo sono già cambiate delle nostre interpretazioni, via via che si scava si capisce e quindi dobbiamo esaurire il bacino di stratigrafia di dati che c’è lì intorno per essere sicuri di analizzarli globalmente”.

Condividi