Clima: quale nazione ha contribuito di più al riscaldamento dal 1850

Lo studio ha valutato il contributo di ogni paese al riscaldamento globale associato alle emissioni di gas a effetto serra dal 1850 ad oggi
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Tra il 1850 e il 2021, gli Stati Uniti hanno contribuito per il 17,3 per cento del riscaldamento climatico da emissioni globali di tutti i principali gas serra, mentre Cina e Russia sono responsabili rispettivamente del 12,3 e del 6,1 per cento di queste quote. Queste le stime elaborate nell’ambito di uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Data, condotto dagli scienziati del Tyndall Center for Climate Change Research presso l’Universita’ dell’East Anglia (UEA).

Il team, guidato da Matthew Jones, ha valutato il contributo di ogni paese al riscaldamento globale associato alle emissioni di gas a effetto serra. I ricercatori hanno considerato i dati relativi agli impatti di anidride carbonica, metano e azoto, dal 1850 al 2021. Gli esperti hanno quindi calcolato l’incremento della temperatura media globale legato a ogni sostanza climalterante e i contributi dei singoli paesi al riscaldamento del pianeta.

Riscaldamento globale

Dopo Stati Uniti, Cina e Russia, il Brasile e l’India hanno contribuito all’aumento delle temperature medie globali. A livello di molecole, l’anidride carbonica e’ la principale responsabile dei cambiamenti climatici. Tanto che ben 1,11 C risultano attribuibili a questo rilevante gas serra. Mentre metano e azoto sembrano associati rispettivamente a un incremento di circa 0,41 e 0,08 C.

“I paesi del mondo – riporta Jonessi sono impegnati a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Il nostro set di dati potrebbe rappresentare uno strumento importantissimo per tracciare l’effetto delle politiche climatiche e delle contromisure adottate per contrastare l’emergenza”.

Il contributo di ogni nazione

“Nei prossimi anni – commenta l’autore – speriamo di riscontrare un significativo calo delle emissioni. Il nostro lavoro evidenzia chiaramente che il contributo al cambiamento climatico non e’ uniforme a livello globale, ma varia notevolmente nelle diverse realta’ nazionali. In alcuni paesi del mondo, i settori legati all’uso del suolo e alla silvicoltura possono contribuire significativamente al riscaldamento, anche se le emissioni di combustibili fossili supera gli impatti della deforestazione”.

“Questa pubblicazione – conclude Pierre Friedlingstein, altra firma dell’articolo – fornisce un aggiornamento annuale sulle emissioni di gas serra per tutti i paesi del mondo e allo stesso tempo riporta il contributo di ogni nazione al riscaldamento globale”.

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