Un astronauta italiano in Costa Rica: incontro con Roberto Vittori

Durante l'incontro nella sede della Biblioteca nazionale di San José, Roberto Vittori ha raccontato i suoi viaggi nello spazio e i progressi scientifici compiuti con le sue missioni
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L’ambasciata italiana in Costa Rica ha organizzato un incontro con l’astronauta Roberto Vittori, una “esperienza unica che ha offerto l’opportunità per conoscere ed interagire con uno dei più grandi astronauti italiani”. Organizzato in collaborazione con la locale sezione della Dante Alighieri nella sede della Biblioteca nazionale di San José, l’evento, riferisce un comunicato, ha avuto “un grande successo di pubblico”. 

La carriera di Roberto Vittori in breve 

Roberto Vittori – si ricorda – è uno degli astronauti europei con più esperienza, ed ha frequentato l’Accademia Aeronautica Italiana e conseguito il brevetto di pilota militare nel 1986. Ha volato con i Tornado nell’Aeronautica Militare dal 1991 al 1994. Pilota collaudatore sperimentatore dal 1995. Ha al suo attivo circa 2.500 ore di volo su più di 50 diversi aeromobili. Nel luglio del 1998, fu selezionato come astronauta dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dal 25 aprile al 5 maggio 2002 ha partecipato alla missione ‘Marco Polo’ presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), lavorando con il resto dell’equipaggio ed eseguendo quattro esperimenti scientifici per il programma europeo. Successivamente ha volato nello spazio nel 2005 e nel 2011. 

L’incontro di San José 

Durante l’incontro di San José, Vittori ha raccontato i suoi viaggi nello spazio, l’esperienza della vita senza gravità e i progressi scientifici compiuti con le sue missioni. Vittori ha anche evocato aneddoti di vita quotidiana nello spazio e spiegato come funzionano le missioni spaziali, anticipandone gli obiettivi futuri. In particolare, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo delle risorse lunari per il sostentamento della vita sulla Terra, anche nella prospettiva della transizione energetica. L’incontro con l’astronauta si è concluso con domande e risposte (apprezzate dai bambini presenti), e con una presentazione di foto e video dei suoi voli.  

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