Le donne mostrano segni di invecchiamento cellulare già a 19 anni

Secondo una ricerca le cellule delle donne mostrano segni di invecchiamento cellulare già dall'età di 19 anni, mentre gli uomini mostrano gli stessi segni solo a partire dai 40 anni
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Secondo una nuova ricerca condotta dal Center for Healthy Aging dell’ Università di Copenaghen, le cellule delle donne mostrano segni di invecchiamento cellulare già dall’età di 19 anni, mentre gli uomini mostrano gli stessi segni solo a partire dai 40 anni. La ricerca, pubblicata su bioRxiv, ha analizzato 33 milioni di referti di biopsie di oltre 4,9 milioni di individui. La ricerca ha dimostrato che i marcatori che si pensava fossero segni di invecchiamento, come l’infiammazione e la formazione di cellule giganti, sono apparsi due decenni prima nelle partecipanti femminili rispetto ai partecipanti maschili.

I risultati suggeriscono che l’invecchiamento cellulare non inizia nei maschi fino all’età di 40 anni, ma quando inizia, avviene molto rapidamente. In contrasto, i primi segni di invecchiamento nelle donne sembrano iniziare intorno all’eta’ di 19 anni, ma poi progrediscono gradualmente.

Invecchiamento cellulare

I ricercatori non hanno tenuto conto della gravita’ delle condizioni di salute dei partecipanti al momento in cui hanno richiesto assistenza medica. Gli uomini potrebbero cercare assistenza medica quando i loro sintomi sono piu’ avanzati rispetto alle donne, il che potrebbe far sembrare che l’invecchiamento cellulare maschile inizi piu’ tardi.

Tuttavia, la ricerca ha evidenziato che le donne sono generalmente piu’ a rischio di determinate complicanze sanitarie, il che potrebbe essere spiegato dal fatto che l’invecchiamento cellulare inizia prima nelle donne.

Il campione della ricerca comprendeva solo persone che avevano richiesto assistenza medica; quindi, sarebbe stato utile includere campioni di partecipanti di diverse eta’ senza problemi di salute noti. Inoltre, i campioni erano costituiti solo da individui di origine caucasica; pertanto, i risultati potrebbero non essere generalizzabili ad altre etnie.

La ricerca

La ricerca ha dimostrato che i tessuti nel fegato invecchiano in modo relativamente lento e prevedibile, mentre i tessuti nel cuore invecchiano in modo piu’ erratico, indipendentemente dal fatto che la biopsia fosse stata prelevata da un uomo o da una donna. Questo potrebbe aiutare a comprendere meglio l’eta’ in cui una persona e’ piu’ a rischio di diverse condizioni mediche che colpiscono organi specifici.

Con ulteriori ricerche, il database di referti di biopsie potrebbe essere combinato con l’intelligenza artificiale per creare un sistema che riceve i referti di biopsia da un medico e predice il rischio di diverse condizioni mediche in base all’eta’ della persona. Questa nuova ricerca puo’ aiutare a comprendere meglio l’invecchiamento cellulare e ad affrontare alcune delle sfide che gli individui affrontano nel loro processo di invecchiamento.

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