Le emissioni globali di CO2 legate all’energia sono aumentate dello 0,9% lo scorso anno raggiungendo un nuovo record a 36,8 miliardi di tonnellate. Lo rende noto l’Aie, l’Agenzia internazionale dell’energia, spiegando però che l’aumento, dovuto in gran parte all’utilizzo del carbone come reazione alla crisi energetica internazionale, è stato inferiore alle previsioni grazie allo sviluppo delle energie rinnovabili.
L’incremento delle emissioni di anidride carbonica legate all’energia, che rappresentano oltre i tre quarti del totale, rimane comunque su una traiettoria di crescita insostenibile, sottolinea l’Aie nel suo rapporto. Le emissioni dagli usi energetici nel 2022 sono aumentate di 321 milioni di tonnellate, raggiungendo un nuovo record di 36,8 miliardi di tonnellate.
L’aumento delle emissioni
Le emissioni dalla combustione per energia sono aumentate di 423 milioni di tonnellate, mentre quelle dai processi industriali sono scese di 102 milioni di tonnellate, a causa della riduzione della produzione in Cina ed Europa. Dell’aumento di 321 milioni di tonnellate, 60 milioni possono essere attributi alla maggior domanda di riscaldamento e raffrescamento a causa delle condizioni meteo estreme, e altri 55 milioni allo stop delle centrali nucleari, a causa della carenza d’acqua e di esigenze di manutenzione. La crescita delle emissioni dello 0,9% è stata ben al di sotto della crescita del Pil globale del 3,2%. La CO2 dal gas naturale è scesa di 118 milioni di tonnellate (-1,6%), a causa della riduzione delle esportazioni dalla Russia. Ma l’aumento delle emissioni dal carbone (243 milioni di tonnellate, +1,6%) ha più che compensato la discesa di quelle dal gas. La CO2 dal petrolio è aumentata ancora di più, 268 milioni di tonnellate (+2,5%). Metà dell’aumento è venuta dall’aviazione.
A compensare questa crescita, i veicoli elettrici hanno continuato la loro marcia, con oltre 10 milioni di auto vendute, più del 14% delle vendite globali. Il maggior aumento delle emissioni nel 2022 è venuto dalla generazione di elettricità e di calore, 261 milioni di tonnellate (+1,8%), specie nelle economie emergenti dell’Asia. Una forte espansione delle rinnovabili ha limitato l’aumento delle emissioni dal carbone. Le fonti pulite l’anno scorso hanno rappresentato il 90% della crescita globale nella generazione elettrica. Solare ed eolico sono aumentati ognuno di circa 275 terawattora, un nuovo record annuale.