Focolaio di scabbia rilevato nell’ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano, in provincia di Cosenza. L’episodio che si è verificato nelle scorse ore in Calabria ha destato molta preoccupazione nella zona, dopo che l’Asp di Cosenza ha disposto tutti i protocolli di sicurezza per evitare che il contagio si diffondesse in modo dirompente. L’applicazione dei protocolli previsiti per questi casi sembra aver funzionato al meglio.
Tutto sarebbe partito da un paziente ricoverato in ospedale: tra i contagiati c’è anche un infermiere nel corso delle quotidiane attività sanitarie presso il nosocomio calabrese. I casi infetti sono stati isolati e stanno ricevendo le cure del caso. La scabbia si cura con un lavaggio approfondito della pelle e l’applicazione di una pomata specifica nei punti localizzati e maggiormente interessati dall’infezione, le famose pustole. Oggi fortunatamente la scabbia non è più una malattia terribile come in passato, almeno in occidente, grazie alle opportune cure.