Francia, è in corso Orion 23: la più grande esercitazione militare di Europa

In Francia è in corso Orion 23, la più grande esercitazione militare degli ultimi decenni in Europa occidentale. Presente anche l'Italia
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Settemila militari francesi e di altri Paesi alleati, tra i quali l’Italia, si esercitano a combattere contro un migliaio di «rossi» (così vengono chiamate le truppe nemiche), a loro volta interpretati da soldati francesi. Il teatro delle operazioni di Orion 23 non sono solo zone militari, poligoni di tiro o zone disabitate, ma anche città e paesi, tra la popolazione civile, di 14 dipartimenti del Sud della Francia. “Non abbiamo mai condotto un’esercitazione di questa dimensione su una durata così lunga”, dice il generale Yves Métayer che coordina l’operazione tra aviazione, esercito e marina.

Il nemico, ovvero le milizie sostenute da Mercure, è dotato di uno stato maggiore autonomo che prende decisioni sulla base delle reali evoluzioni delle truppe sul terreno, e non in funzione di una sceneggiatura già preparata. L’esercitazione è stata decisa nel 2019 da Thierry Burkhard, allora appena nominato capo di stato maggiore, per ripristinare una capacità di intervento su larga scala che era stata abbandonata dall’inizio degli anni Duemila. La dottrina militare francese e europea si concentrava ormai da tempo su operazioni mirate e puntuali, con un impiego chirurgico e limitato dei mezzi militari.

Orion 23, esercitazioni militari necessarie

L’invasione russa dell’Ucraina e l’attuale guerra di posizione dimostrano invece purtroppo la necessità di esercitazioni di questo tipo. “È il ritorno della guerra ad alta intensità – ha detto il generale Vincent Desportes, ex direttore della Scuola di guerra -. Gli europei credevano che la guerra fosse finita e appartenesse a un’epoca sorpassata, ma si sbagliavano. Assistiamo oggi a una guerra estremamente sanguinosa del tipo di quella del 14-18, con le trincee, che viene combattuta a duemila chilometri da Parigi. La guerra esiste e non possiamo farci trovare impreparati”.

Dopo questa fase nel Sud della Francia l’esercitazione toccherà il suo culmine tra aprile e maggio quando nella regione dello Champagne, a Est di Parigi, verranno impiegati 12 mila militari che simuleranno uno scontro aero-terrestre diretto contro Mercure. A fine maggio, quando l’esercitazione arriverà a conclusione, avranno partecipato a Orion veicoli, un centinaio di droni, 40 elicotteri e 30 navi tra le quali la porta-aerei Charles de Gaulle.

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