Freddy potrebbe diventare il ciclone tropicale più duraturo mai registrato

Dal punto di vista meteorologico, Freddy è una tempesta davvero eccezionale
MeteoWeb

Il ciclone tropicale Freddy sta continuando il suo viaggio incredibile e pericoloso, ed è sulla buona strada per battere il record come il ciclone tropicale più duraturo mai registrato. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization, WMO) sta istituendo un comitato di esperti per valutare tale evento. Freddy si è sviluppato al largo della costa dell’Australia settentrionale ed è diventato una tempesta a cui è stato assegnato un nome il 6 febbraio. Ha attraversato l’intero Oceano Indiano meridionale ed è approdato in Madagascar il 21 febbraio e poi in Mozambico il 24 febbraio.

La tempesta ha assediato per diversi giorni il Mozambico e lo Zimbabwe, generando forti piogge e inondazioni. Poi è tornato indietro verso il Canale del Mozambico e ha raccolto energia dalle acque calde e si è spostato verso la costa sud-occidentale del Madagascar. Freddy si sta ora allontanando dal Madagascar e dovrebbe intensificarsi mentre si sposta nuovamente verso il Mozambico, secondo il Regional Specialized Meteorological Centre La Réunion (Meteo-France) della WMO. Dopo avere generato forti piogge nel Sud del Madagascar, Freddy punta a un secondo landfall in Mozambico. Porterà piogge ancora più intense, venti forti (forza di uragano al centro), mareggiate e una grande ondata di tempesta. Sono previste quantità di pioggia da 100 a 150 mm, e anche il doppio vicino al centro. È probabile che il Malawi riceva precipitazioni cumulative di 100 mm in 24 ore.

ciclone freddy

Secondo stime NOAA, negli ultimi 7 giorni parti del Mozambico meridionale hanno ricevuto 500 mm e nell’ultimo mese fino a 700 mm di pioggia, ben al di sopra della media annuale. Il Madagascar ha ricevuto più di 300 mm negli ultimi 7 giorni, ovvero circa 3 volte la media mensile.

Quattro persone sono morte in Madagascar a causa delle ultime piogge, portando il bilancio delle vittime di Freddy ad almeno 21 persone (10 in Mozambico e 11 in Madagascar), secondo l’ultimo rapporto dell’OCHA del 6 marzo.

L’INGD, l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri del Mozambico, stima che siano state colpite 1,75 milioni di persone, con oltre 8mila sfollati.

Il ciclone Freddy, una tempesta da record

Dal punto di vista meteorologico, Freddy è stata una tempesta davvero eccezionale. L’Australian Bureau of Meteorology, che funge da centro regionale dell’OMM, ha assegnato un nome al ciclone il 6 febbraio, quando si trovava a poche centinaia di km dalla costa nord-occidentale dell’Australia.

Freddy ha percorso l’intero Oceano Indiano da Est a Ovest, raggiungendo Mauritius e La Réunion nel suo lungo viaggio in rotta verso il Madagascar. Questo tipo di percorso è molto raro. I casi più recenti registrati sono stati i cicloni tropicali Leon-Eline e Hudah, entrambi nel 2000, che, come il 2023 è stato l’anno de La Niña.

La WMO sta monitorando Freddy per valutare se stabilirà un nuovo record come ciclone tropicale più duraturo. È probabile che il comitato di valutazione WMO Weather and Climate Extremes avvierà un’indagine dopo che il ciclone si sarà dissipato.

Il record attuale è detenuto dall’uragano/tifone John, che è durato 31 giorni nel 1994.

Secondo la NASA, Freddy ha stabilito il record per la più alta energia ciclonica accumulata (ACE) di qualsiasi tempesta dell’emisfero meridionale nella storia. ACE è un indice utilizzato per misurare la quantità totale di energia eolica associata a un ciclone tropicale nel corso della sua vita.

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