Gas: prima valutazione dell’impatto del price cap sul mercato

Dalla prima valutazione condotta da Acer ed Esma dall’entrata in vigore del price cap, emerge che non è stato identificato nessun impatto percepibile sul mercato europeo del gas 
MeteoWeb

Il price cap imposto dall’Ue finora non ha avuto alcun impatto visibile sul mercato europeo del gas. Lo scrivono l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (Acer) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) nella loro prima valutazione d’impatto dall’entrata in vigore del meccanismo di correzione di prezzo, avvenuta lo scorso 15 febbraio. Le due autorità di regolamentazione non hanno identificato alcun “impatto significativo (positivo o negativo) che possa essere inequivocabilmente e direttamente attribuito all’adozione del tetto“, ma non escludono che gli effetti possano vedersi “in futuro”.  

Le due agenzie responsabili dell’energia e dei servizi finanziari sono state incaricate dalla Commissione Europea di valutare l’impatto del meccanismo di correzione sui mercati. Tuttavia, a fronte del calo dei prezzi del gas in atto da dicembre il tetto (fissato a 180 euro a megawattora), il tetto non è ancora stato azionato. Dall’assenza fin qui “di un impatto significativo” del price cap “sull’ambiente di negoziazione e compensazione” europeo comunque “non si dovrebbe dedurre che il meccanismo non potrebbe avere alcun impatto sui mercati finanziari ed energetici o sulla sicurezza degli approvvigionamenti in futuro”, osservano Acer ed Esma, mettendo in luce “l’attuale contesto di mercato caratterizzato da bassi prezzi del gas e alti livelli di stoccaggio” che non ha richiesto l’attivazione del cap. Le autorità sottolineano quindi “la necessità di monitorare regolarmente i mercati del gas e le attività di negoziazione del gas per identificare i rischi e aiutare a rilevare i potenziali impatti del meccanismo in futuro”.  

Accolgo con favore le relazioni odierne dell’Acer e dell’Esma che concludono che il regolamento sul Meccanismo di correzione del mercato (price cap) non ha avuto conseguenze indesiderate sui mercati finanziari e dell’energia. La Commissione europea continua a monitorare attentamente la sua attuazione“, ha scritto su Twiter il Commissario Ue all’Energia, Kadri Simson. 

Condividi