E’ di almeno 40 morti e 130 feriti il bilancio del drammatico incidente ferroviario avvenuto in Grecia, a Larissa, lungo la linea Atene-Salonicco: lo hanno confermato i vigili del fuoco precisando che le operazioni di salvataggio sono ancora in corso. L’incidente è avvenuto a causa di uno scontro tra un treno merci e un altro convoglio che trasportava 350 passeggeri.
Il treno passeggeri era diretto da Atene a Salonicco, verso Nord. Si ritiene che molti dei morti siano stati trovati nell’area del ristorante vicino alla parte anteriore del treno passeggeri. Secondo fonti dell’ospedale della vicina città di Larissa, almeno 25 persone hanno riportato ferite gravi.
Al momento le cause dell’incidente non sono note. Due funzionari delle ferrovie sono sotto interrogatorio, ma non sono in stato di fermo.
Dopo la collisione nei pressi di Tempe, piccola città vicino a una valle in cui si trovano importanti gallerie autostradali e ferroviarie, a circa 380 km a Nord di Atene, diversi vagoni sono deragliati e almeno 3 sono andati in fiamme.
I sopravvissuti hanno raccontato che diversi passeggeri sono stati scaraventati fuori attraverso i finestrini dei vagoni a causa dell’impatto, mentre altri hanno poi lottato per liberarsi dalle lamiere.
L’incidente è avvenuto sera poco prima di mezzanotte nella Valle di Tempe, una gola che separa le regioni di Tessaglia e Macedonia. Il governatore regionale della Tessaglia, Costas Agorastos, ha dichiarato alla televisione greca Skai che i due treni si sono scontrati frontalmente ad alta velocità: “La carrozza uno e due non esistono più e la terza è deragliata,” ha dichiarato.