Casi di influenza aviaria in Cina e Cambogia, Bassetti: “dobbiamo farci trovare pronti”

L'infettivologo Matteo Bassetti: "l primo caso umano di influenza aviaria H5N1 in Cina "ci dice che dobbiamo vigilare attentamente"
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Una donna della provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, è risultata positiva all’influenza aviaria H5N1. La conferma del contagio arriva solo una settimana dopo che 2 persone in Cambogia sono state infettate da una variante simile.

Il primo caso umano di influenza aviaria H5N1 in Cina “ci dice che dobbiamo vigilare attentamente” perché in quel Paese “c’è una commistione incredibile tra uomo e animali, dove i polli dormono insieme alle persone che si mangiano anche gli animali selvatici. Con queste condizioni, che nel 2023 andrebbero superate, il salto di specie del virus è più facile. Mi preoccupa sapere che ci sono casi di H5N1 nel mondo, perché ha una mortalità molto molto più alta di Sars-CoV-2 e non è bello,” ha commentato all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. “Non credo che la Cina ci stia nascondendo nulla“. “Quello che dobbiamo fare tutti insieme è farci trovare pronti ad una nuova influenza aviaria. Abbiamo i vaccini, abbiamo gli antivirali e ci sono le conoscenze. Serve dotarsi ora delle ‘armi’ giuste“.

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