Il Mezzogiorno domina il podio delle destinazioni preferite degli italiani in vista delle vacanze di Pasqua. Questi i dati forniti da Jetcost, motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. Anche quest’anno, emerge dallo studio, i nostri connazionali privilegeranno il Belpaese, con ben 14 mete italiane tra le 25 più ricercate in vista del fine settimana festivo.
E le prime sono tre regine del Sud – Napoli, Palermo e Catania – che precedono Roma, la cui fama negli ultimi anni è un po’ appannata, e Milano, con il progressivo esaurirsi dell’effetto Expo ha perso colpi. La top ten delle mete italiane: Napoli, Palermo, Catania, Roma, Milano, Torino, Venezia, Bari, Cagliari, Lamezia Terme.
Effetto low cost?
Se la presenza di Cagliari nella top ten è abbastanza scontata, data la popolarità della Sardegna come destinazione turistica, Bari e Lamezia Terme godono di tante ricerche anche per via di aeroporti dove volano numerosi vettori low cost, così come Brindisi, dodicesima destinazione italiana più ricercata.
Stupisce di primo acchito il basso piazzamento di Firenze, ultima sia nella top 14 italiana che nella top 25 generale, nonostante l’abbondanza di collegamenti ferroviari. La spiegazione appare però abbastanza semplice. Come nel caso di Venezia, gli italiani non affollano le città d’arte più celebri durante le festività per evitare i grandi flussi di turisti stranieri e il loro ovvio impatto sui prezzi degli alloggi, laddove il Meridione è in grado di offrire alternative competitive anche in alta stagione.
È tornata la voglia di viaggiare
Il dato principale da sottolineare, alla luce dei numeri forniti da Jetcost, è l’aumento del 32% delle ricerche di voli e la crescita del 41% di quelle di hotel rispetto alla Pasqua del 2019, l’anno prima della pandemia. Gli italiani hanno quindi ritrovato la voglia di viaggiare e di scoprire le bellezze della loro terra.
“L’interesse degli italiani per il proprio Paese non viene meno in nessun periodo dell’anno”, spiega Ignazio Ciarmoli, direttore del marketing di Jetcost, “naturalmente, i periodi di vacanza un po’ più lunghi come la Settimana Santa e la Pasqua aumentano il numero di ricerche e prenotazioni. Per quanto possiamo vedere, i turisti hanno ancora desiderio di sole, spiagge, feste religiose, cultura, gastronomia, shopping, buoni alberghi e infrastrutture”. E l’Italia ha tutto questo da offrire.