Giornata di maltempo estremo oggi in Iraq a causa di una serie di violente tempeste di sabbia che hanno colpito il Paese anticipando un fronte temporalesco che sta determinando violenti temporali nel Nord. Nelle ore centrali della giornata di oggi, un’incredibile tempesta di sabbia ha colpito Mosul, l’antica città storica di Ninive nel nord del Paese lungo il corso del fiume Tigri. I 700 mila abitanti della città sono rimasti per oltre un’ora avvolti da una nube di polvere desertica che ha oscurato il cielo in pieno giorno, come se fosse n otte fonda, dando al cielo una colorazione rossastra per i riflessi dei raggi solari sulla sabbia desertica.
Dopo la tempesta di sabbia, un enorme cumulonembo ha raggiunto la città determinando un violento temporale che ha scaricato ingenti quantitativi di pioggia. L’aria si è ripulita, è tornata limpida con un forte calo termico, ma si registrano pesanti e diffusi allagamenti. Emblematico l’andamento termico della giornata di Mosul: la temperatura minima era stata di ben +21°C all’alba, poi la temperatura massima di +23°C alle 15:00 durante la tempesta di sabbia nonostante il cielo oscurato; poi nel pomeriggio la colonnina di mercurio è crollata, dopo il temporale, fino agli attuali +15°C.
Un’altra forte tempesta di sabbia ha colpito oggi la città irachena di Karbala, 500 mila abitanti nel centro del Paese. Particolarmente rappresentativi le immagini nei video a corredo dell’articolo.