Nella riunione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, è stato approvato il decreto con misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate nel provvedimento pari a 4,9 miliardi di euro. Lo rende noto il Ministero dell’Economia. Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia – precisa – sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico.
Decreto Bollette: azzerati oneri sul gas, tornano sulla luce
Il taglio dell’Iva al 5% sul gas viene prorogato per il secondo trimestre dell’anno e viene esteso anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con il metano. Gli oneri generali di sistema sul gas vengono azzerati per i tre mesi aprile-giugno, mentre si riduce il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi. “In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso, – si legge nel testo – le aliquote negative della componente tariffaria UG2C applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno sono confermate limitatamente al mese di aprile 2023, in misura pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente”. Dal prossimo aggiornamento tariffario, dovrebbero tornare in vigore, invece, gli oneri sull’elettricità.
Bonus sociale
Viene prorogato fino a giugno il bonus sociale riconosciuto nelle bollette di elettricità e gas “ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute”. Il bonus sociale che sarà rideterminato dall’Arera è riservato a nuclei familiari con un indicatore Isee valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15.000 euro.
Arriva il bonus riscaldamento dal 1° ottobre
Nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1° ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento. I criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Inoltre, l’Arera determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.
Per le imprese credito d’imposta fino a giugno
Un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, viene riconosciuto alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale fino al 30 giugno 2023. Il contributo va a quelle imprese “i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre dell’anno 2023 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019“. Quindi il credito d’imposta va a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti. Il credito d’imposta, si legge nel provvedimento, “è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle imprese e dalle stesse autoconsumata nel secondo trimestre dell’anno 2023. In tal caso l’incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati e utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell’energia elettrica, pari alla media, relativa al secondo trimestre dell’anno 2023, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica”. Le agevolazioni sono riconosciute anche alle imprese consumatrici di gas, sia ad alto che a basso livello.
Agevolazioni fiscali per imprenditori agricoli che cedono energia solare
Per l’anno di imposta 2022 agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica è garantita, per la componente riconducibile all’energia ceduta, un regime di tassazione più favorevole basato sul minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, determinato dall’Arera e il valore di 120 euro/MWh.
Meloni: “la priorità è sostenere i cittadini”
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto contenente misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate pari a 4,9 miliardi di euro. Sostenere concretamente cittadini e imprese rimane la priorità di questo Governo“. Lo scrive sui social il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.