Continuano le precipitazioni in Valle d’Aosta e aumenta il pericolo valanghe, al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici. Il grado di pericolo per sabato 11 marzo è 4-forte sopra ai 2.100 metri di quota (3-marcato al di sotto) nelle zone di Cervinia e Alta Valpelline, Val di Rhemes, Val Veny, Valgrisenche, La Salle Morgex, Val Ferret, Val di La Thuile, Gran Bernardo Ollomont, Bassa e Media Valpelline.
Qui, segnala l’ufficio neve e valaghe della Regione, “sono probabili distacchi a distanza e valanghe spontanee. Le escursioni richiedono molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e la massima cautela. Fino a sera cadranno diffusamente da 25 a 50 centimetri di neve. La neve fresca e le grandi quantità di neve ventata degli ultimi tre giorni possono facilmente subire un distacco provocato o spontaneo soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra del limite del bosco”. Infatti, “da mercoledì sono caduti diffusamente da 60 a 80 centimetri di neve al di sopra dei 2.300 metri circa. Il vento a tratti tempestoso ha rimaneggiato intensamente la neve fresca”.
Il grado di pericolo valanghe è tra 3-marcato e 2-moderato sul resto del territorio regionale.
Nel bollettino di ordinaria criticità (‘giallo’) per valanghe diramato nel pomeriggio dal Centro funzionale regionale, si legge: “fino a domani sera nevicate a 1.500 metri, più intense sui confini, in calo tra stasera e domattina a 1.200 metri, in rialzo domani a 1.800 metri, max 35-40 centimetri a 1.800 metri” sulla dorsale alpina, “30-35 centimetri” nelle valli del Gran Paradiso, “meno” sul resto del territorio regionale.