La diga di Ridracoli, in provincia di Forlì-Cesena, è praticamente piena e pronta alla tracimazione. Mancano solo 7cm al riempimento totale del serbatoio e poi potrà avere inizio la tracimazione. Quando l’acqua in eccesso non può essere trattenuta, superata la diga, precipita a valle dalle paratie, creando una cascata alta oltre 100 metri: si tratta di un fenomeno davvero suggestivo, che non comporta alcun pericolo o situazione di criticità.
La diga di Ridracoli è una diga ad arco-gravità che sbarra il corso del fiume Bidente nei pressi dell’abitato di Ridracoli a Bagno di Romagna, formando l’omonimo lago artificiale. Serve oggi il bacino dei comuni romagnoli e della Repubblica di San Marino attraverso un acquedotto capace di fornire 3000 litri al secondo. Il fatto che la tracimazione sia vicina, grazie alle ultime precipitazioni, è un’ottima notizia: denota, infatti, abbondanza di riserve contro la siccità. La situazione attuale, dunque, permette di guardare all’estate con più serenità.
La diga di Ridracoli è stata costruita nel 1975 e consegnata nel 1982. La tracimazione è avvenuta l’ultima volta nel maggio 2021. Dal 2000 è avvenuta almeno ogni anno, ad esclusione del 2007 (anno siccitoso) e del 2022, quando sono mancati solamente 30cm. In genere le tracimazioni avvengono in primavera, ma dal 2000 si sono verificate a dicembre solo nel 2002, 2005, 2010, 2019.