Aumenta il rischio alluvioni se non si riduce l’emissione di carbonio

Uno studio pionieristico dimostra che i rischi di alluvione possono ancora essere notevolmente ridotti se tutte le promesse globali di riduzione delle emissioni di carbonio verranno mantenute
MeteoWeb

Secondo una nuova ricerca, i danni annuali causati dalle inondazioni nel Regno Unito potrebbero aumentare di oltre un quinto nel corso del prossimo secolo a causa dei cambiamenti climatici, a meno che non vengano rispettate tutte le promesse internazionali di riduzione delle emissioni di carbonio. Lo studio, condotto dall’Università di Bristol e da Fathom, leader nella modellazione del rischio idrico globale, rivela il primo set di dati in assoluto per valutare il rischio di inondazioni utilizzando le più recenti proiezioni climatiche del Met Office, che tengono conto del probabile impatto dei cambiamenti climatici.

I risultati mostrano che l’aumento annuale previsto delle perdite nazionali dirette da inondazioni, a causa dei cambiamenti climatici nel Regno Unito, può essere mantenuto al di sotto del 5% rispetto ai recenti livelli storici. Ma questo solo a condizione che tutti i Paesi rispettino le ambiziose promesse sottoscritte alla COP26 e che i Paesi li realizzino effettivamente nei tempi e nei modi previsti.

Lo studio sulle inondazioni

Se le promesse della COP26 e di Net Zero non verranno rispettate collettivamente, lo studio mostra che il costo annuale delle inondazioni nel Regno Unito nel prossimo secolo potrebbe crescere tra il 13% e il 23%, a seconda dei diversi livelli di proiezioni climatiche estreme.

L’autore principale Paul Bates, professore di idrologia e presidente di Fathom, ha dichiarato: “Per la prima volta questo modello di alluvione ci fornisce un quadro più preciso e dettagliato dell’impatto dei cambiamenti climatici sul rischio di alluvioni in futuro in tutto il Regno Unito. I risultati sono un avvertimento tempestivo per i leader politici del Paese e per il settore commerciale: gli impegni globali per ridurre significativamente le emissioni di carbonio devono essere presi molto seriamente, e alla fine diventare effettivi, per mitigare l’aumento delle perdite dovute alle inondazioni”.

I dati sofisticati hanno anche evidenziato i luoghi del Regno Unito in cui i rischi aumenteranno più rapidamente, anche nello scenario migliore in cui il riscaldamento globale si limita a 1,8 gradi C.

I luoghi a rischio alluvione

“Sebbene gli scenari climatici più ottimistici prevedano solo aumenti modesti delle perdite dovute alle alluvioni a livello nazionale, questi nuovi dati dimostrano come ciò nasconda variazioni drammatiche all’interno del Paese, con alcune località che registrano grandi cambiamenti e altre che ne subiscono pochi. Questo è il risultato del cambiamento dei modelli di precipitazioni future, della portata dei fiumi e dell’innalzamento del livello del mare, che porta alle differenze regionali che abbiamo previsto”, ha dichiarato il professor Bates.

“Abbiamo scoperto che le inondazioni aumentano maggiormente nei luoghi in cui il rischio è già alto ora, quindi la cosa migliore che possiamo fare per prepararci all’impatto dei cambiamenti climatici è rafforzare la gestione delle inondazioni nelle aree attualmente a rischio, il che porterà anche benefici economici e sociali immediati”.

Le stime del rischio storico di inondazioni, basate sulle osservazioni effettive di portata dei fiumi, precipitazioni e maree e sulle proiezioni dei modelli climatici, corrispondono bene ai dati sulle perdite dovute alle inondazioni forniti dall’Associazione degli assicuratori britannici e gettano nuova luce sul costo finanziario delle inondazioni. Studi precedenti condotti da altri gruppi di ricerca avevano già dimostrato che le perdite economiche storiche del Regno Unito dovute alle inondazioni erano tre volte inferiori alle stime del governo.  Questa è la prima volta che le perdite osservate sono state replicate e confermate da un modello computerizzato.

Rischio alluvioni priorità nazionale

Il team di ricercatori ha in programma di produrre analisi per altri Paesi del mondo, per approfondire la comprensione di come il cambiamento climatico possa influire sul rischio di alluvioni a livello globale.

Il coautore, il dottor Oliver Wing, Chief Research Officer di Fathom e Honorary Research Fellow dell’Università di Bristol, ha dichiarato: “Questo studio, che si avvale di nuovi dati e delle più recenti tecniche di modellazione, convalida la mappa delle inondazioni del Regno Unito di Fathom e fornisce un nuovo livello di comprensione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle inondazioni del futuro”.

“I modelli dimostrano chiaramente che il rischio di alluvioni deve essere una priorità internazionale e che l’attuale governance non è sufficiente. Sebbene la maggior parte del rischio di alluvione futuro della nazione esista già oggi, è fortemente nell’interesse del Regno Unito esercitare la leadership negli sforzi di riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale, sia con l’esempio che come parte di iniziative diplomatiche globali”.

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