Si avvicina sempre di più il momento per la capsula Soyuz MS-22 di lasciare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A causa della depressurizzazione del sistema di controllo termico, avvenuta il 15 dicembre 2022 a causa di un guasto del radiatore da parte di un possibile micrometeoroide, la capsula viaggerà in modalità senza equipaggio.
Il distacco della Soyuz MS-22 dal modulo Rassvet del segmento russo della ISS avverrà alle 12:57 ora di Mosca di martedì 28 marzo. Atterraggio del veicolo di discesa nell’area a sud-est della città kazaka di Zhezkazgan alle 14:45 ora di Mosca. Sfortunatamente, il pezzo della navicella spaziale in cui si è verificata la perdita andrà perso durante il rientro nell’atmosfera terrestre, quindi gli ingegneri non potranno esaminare da vicino l’hardware danneggiato.
Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, ha ritenuto che la Soyuz MS-22 danneggiata fosse inadatta a trasportare i suoi 3 membri dell’equipaggio – Frank Rubio della NASA e i cosmonauti Sergey Prokopyev e Dmitry Petelin – sulla Terra, tranne nel caso di un’evacuazione di emergenza della ISS. Così, il mese scorso, la Russia ha lanciato una Soyuz sostitutiva, MS-23. La Soyuz MS-22 ha trasportato Rubio, Prokopyev e Petelin sulla ISS nel settembre 2022. Il trio avrebbe dovuto tornare sulla Terra questo mese, ma la questione delle perdite ha rimandato il loro rientro a settembre, che avverrà a bordo della Soyuz MS-23.
Dopo il distacco della Soyuz MS-22, il numero dell’equipaggio di una spedizione a lungo termine sulla ISS cambierà da 68 a 69. Cambierà di nuovo dopo il distacco della Soyuz MS-23 nella seconda metà del 2023, passando dal 69 al 70.
