Salvaguardare l’orbita terrestre dai rifiuti spaziali con un trattato globale vincolante così come è stato fatto per la protezione degli oceani: è quanto chiede una collaborazione internazionale di scienziati con una lettera aperta pubblicata su Science. Tra i firmatari dell’appello non ci sono solo esperti di tecnologie spaziali e tecnici della Nasa.
Gli scienziati hanno infatti convinto 170 leader mondiali a impegnarsi alla stesura di un Trattato globale sulla plastica all’assemblea delle Nazioni Unite. Incluso l’accademico che ha condotto il primo studio in assoluto sulle microplastiche marine, anch’esso pubblicato su Science quasi 20 anni fa.
Salvaguardare l’orbita terrestre
“L’industria spaziale sta crescendo rapidamente a livello globale: si prevede che il numero di satelliti in orbita crescerà dagli attuali 9.000 a più di 60.000 entro il 2030”, scrivono gli esperti guidati dalla biologa marina Imogen Napper dell’Università di Plymouth.
“Inoltre, si stima che oltre 100.000 miliardi di frammenti non tracciati di vecchi satelliti in disuso siano già in orbita”. Evitare di ripetere nello spazio gli stessi errori che per decenni hanno impedito la protezione degli oceani sulla Terra. Secondo gli scienziati servirebbe “una cooperazione collettiva, sostenuta dalla scienza, per sviluppare un trattato tempestivo e legalmente vincolante per contribuire a proteggere l’orbita terrestre”.