Lo scorso novembre, i semi dei laboratori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) hanno viaggiato su una navetta cargo dalla Wallops Flight Facility della NASA verso la Stazione Spaziale Internazionale, dove per 5 mesi sono stati esposti alle condizioni prevalenti nello Spazio – una complessa miscela di radiazioni cosmiche, microgravità e temperature estreme – all’interno e all’esterno della ISS.
L’esperimento potrebbe portare allo sviluppo di nuove varietà di Arabidopsis e Sorghum in grado di adattarsi alle devastazioni del cambiamento climatico qui sulla Terra. E’ la prima volta che l’AIEA e la FAO stanno conducendo analisi genomiche e biologiche su semi inviati nello Spazio in circa 60 anni di esperienza nell’indurre mutazioni vegetali.
Per celebrare il ritorno dei semi sulla Terra, la FAO e l’AIEA ospiteranno congiuntamente un evento il 27 marzo presso l’Università di Vienna.