Emergenza siccità, arriva l’ordinanza in Alto Adige

Siccità in Alto Adige: nell'ordinanza si raccomanda di usare le risorse idriche "in modo parsimonioso e limitare il consumo al minimo indispensabile"
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Il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha firmato l‘ordinanza con cui si fa appello al risparmio idrico nel contrasto alla siccità in atto. Nell’ordinanza, si raccomanda a tutti gli utilizzatori d’acqua e, in particolare, agli utenti in ambito agricolo, oltre che ai gestori e proprietari di giardini e parchi, di usare le risorse idriche “in modo parsimonioso, sostenibile ed efficace e limitare il consumo al minimo indispensabile”.

I gestori degli acquedotti idropotabili pubblici sono, inoltre, chiamati a prevedere uno scaglionamento, ovvero una turnazione, dei prelievi d’acqua particolarmente elevati ed a informarne i relativi utenti, tra cui i gestori di piscine o i proprietari di grandi giardini. I coltivatori di frutta e vigneti, a causa della forte carenza d’acqua, dovranno ad attivare l’irrigazione antibrina solo in caso di assoluta necessità. L’ordinanza proibisce qualsiasi tipo di innevamento tecnico.

L’ordinanza viene trasmessa ai comuni che provvedono alla sua pubblicazione e vigilano sul rispetto delle prescrizioni nell’ambito dell’approvvigionamento idropotabile. Analogamente l’ordinanza viene trasmessa alle stazioni forestali, che sorvegliano il rispetto delle prescrizioni relative all’irrigazione agricola e comunicano eventuali contravvenzioni all’Ufficio gestione sostenibile delle risorse idriche. I controlli sulle derivazioni d’acqua in merito al periodo di derivazione concesso e al rispetto del deflusso minimo vitale prescritto vengono intensificati.

Siccità in Alto Adige: “emergenza preoccupante”

Siamo di fronte ad un’emergenza siccità preoccupante, il deflusso del fiume Adige è ampiamente sotto il livello auspicato, serve un utilizzo consapevole dell’acqua“. Lo ha affermato l’assessore all’ambiente della Provincia Autonoma di Bolzano, Giuliano Vettorato in occasione dell’odierna Giornata Mondiale dell’Acqua. “Da oltre diciotto mesi in Alto Adige e nella parte settentrionale della penisola le precipitazioni registrate sono ben al di sotto delle medie pluriennali – ha aggiunto Vettorato -. Le rilevazioni di 50,2 metri cubi al secondo alla stazione idrometrica di Bronzolo e di 64,29 metri cubi alla stazione idrometrica di San Lorenzo, sono ampiamente sotto il livello auspicato di 80 metri cubi di acqua al secondo che andrebbero garantiti presso la stazione di Trento per evitare la risalita del cuneo salino nella foce dell’Adige che metterebbe a rischio l’approvvigionamento idropotabile”.

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