Siccità Veneto, Zaia pensa alla desalinizzazione: “lo fanno altri Paesi, perché no?”

Il Presidente Luca Zaia non esclude l’impiego di impianti di desalinizzazione per l’acqua di mare contro la siccità, annunciando che un’ordinanza anti-spreco è in preparazione
MeteoWeb

L’ordinanza annunciata dal Presidente del Veneto Luca Zaia contro lo spreco dell’acqua è questione di pochi giorni. “Ci stiamo lavorando – ha detto il Presidente – ho sempre la speranza che arrivi la pioggia, ma nel frattempo faccio un appello ai veneti affinché non sprechino risorse idriche. Si eviti di innaffiare giardini e cose simili. Non voglio arrivare a consigliare di tenere inconsiderazione quante volte si deve usare lo sciacquone d’acqua, come ha fatto qualcuno, ma si capisce da soli che meno acqua usiamo meglio è”.

Tra le alternative per il recupero di acqua, se la siccità dovesse permanere, il Presidente del Veneto non esclude l’impiego di impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare. “Abbiamo una risorsa, il mare, che non dobbiamo più guardare distrattamente – ha osservato -. Bisogna però capire quanto ci costerà il bilancio energetico, perché trasformare l’acqua salata in acqua dolce richiede energia. Ma se riusciamo, anche con le fonti rinnovabili, mettere in piedi un sistema che ci porta ad un’economia circolare – ha ipotizzato -, perché no? Lo fanno gli israeliani, lo fanno altri Paesi città come Dubai dove ci sono giardini, palme e tutto ciò è sostenuto dalla desalinizzazione”.

Condividi