Si è arrestato il flusso lavico osservato ieri mattina dalla zona craterica Nord dello Stromboli e che aveva raggiunto la base della Sciara del Fuoco. La colata è in raffreddamento, mentre è presente attività esplosiva dall’area craterica Nord e Sud: è quanto ha reso noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio etneo, evidenziando che l’arresto del flusso è stato registrato ieri pomeriggio.
“Dal punto di vista sismico, nel corso delle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta sempre nell’intervallo dei valori medi; solamente intorno alle 19 circa di ieri l’ampiezza del tremore ha raggiunto i valori medio-alti,” ha spiegato l’INGV. “Non si registrano variazioni significative nel tasso di accadimento e nell’ampiezza degli explosion-quakes. I dati delle reti di monitoraggio geodetico dell’isola di Stromboli non mostrano variazioni significative nelle ultime 24 ore“.