Trieste, tappa del secondo Giro d’Italia di plogging: un’iniziativa per la difesa ambientale

Il plogging è l'iniziativa di una camminata o di una corsa all'aria aperta unita alla raccolta di rifiuti, l'interesse per la difesa ambientale è sempre più sentito ma c'è ancora molto da fare.
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Il plogging è l’attività che abbina la camminata o la corsa alla raccolta dei rifiuti abbandonati che si incontrano lungo il percorso. L’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, partecipando oggi a Trieste a una tappa del secondo Giro d’Italia di plogging, ha dichiarato:

L’interesse per la difesa ambientale è sempre più sentito ma c’è ancora molto da fare. L’Amministrazione regionale in questo quinquennio ha posto grande attenzione al tema, impiegando una crescente dotazione finanziaria a favore di Ambiente ed energia, raddoppiando i fondi disponibili che sono passati da 78 a oltre 150 milioni di euro con l’ultima legge di Stabilità“.

Il plogging è un’iniziativa per preservare il nostro territorio

L’iniziativa, per l’assessore regionale, “rappresenta concretamente la consapevolezza dell’importanza di preservare il nostro territorio, perché il problema dei rifiuti abbandonati è un’emergenza che riguarda tutti” e a tal riguardo “la sensibilità dei cittadini è aumentata“.

Le prossime tappe del Giro d’Italia plogging in regione – informa una nota – sono previste il 18 marzo a Buttrio e a Turriaco, il 19 marzo a Magnano in Riviera, il 25 marzo a Pradamano, il 22 aprile a Campoformido e il 7 maggio a Ronchi dei Legionari.

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