20 anni fa Stromboli ritornava ad un’eruzione parossistica | FOTO e VIDEO

Il 5 aprile 2003, dopo 40 anni l’attività eruttiva dello Stromboli sfociò in un’esplosione parossistica, con la formazione di una colonna alta circa 3 chilometri
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
  • eruzione Stromboli 5 aprile 2003
/
MeteoWeb

Ben venti anni fa, il 5 aprile 2003 passò alla storia come il ritorno di Stromboli. Dopo più di 40 anni, ad un tipo di esplosione caratterizzata da un’energia medio-alta: il parossismo vulcanico che il complesso dei fenomeni esplosivi coi quali un vulcano entra in attività.

Costituisce la fase più pericolosa dell’eruzione, quella che accompagna i terremoti di natura vulcanica con il lancio di materiali di varia grandezza. Ad esso segue la fase eruttiva vera e propria. Il 5 aprile è una data memorabile per i vulcanologi italiani ma anche per gli Strombolani. Infatti, l’attività eruttiva dello Stromboli sfociò in un’esplosione parossistica, con la formazione di una colonna alta circa 3 chilometri.

Il parossismo di Stromboli

Il parossismo può essere considerato un tipo di attività improvvisa e decisamente più violenta di quella “ordinaria” o “maggiore“. Nei parossismi di Stromboli viene spesso eruttato un magma, detto “biondo”, considerato “primitivo” e profondo. Questo risale tanto rapidamente verso la superficie da non avere il tempo di cristallizzare parzialmente e frazionarsi. Queste eruzioni lanciano in atmosfera materiale piroclastico ad altezze variabili che sono funzione delle dimensioni dei frammenti di magma.

Nel 2003 alcune bombe di magma seguirono traiettorie balistiche che li fecero ricadere fino a circa 2 km dai crateri sommitali. Per celebrare questa ricorrenza, condividiamo alcuni materiali video e fotografici raccolti quel giorno di 20 anni fa, e nei giorni immediatamente successivi.

Condividi